giovedì 1 dicembre 2016

Luoghi da sogno & Ambienti romanzeschi, Beauty and the Wolf

Luoghi da sogno & Ambienti romanzeschi
Beauty and the Wolf
Ciao a tutti e bentornati su Codex Ludus! Luoghi da sogno & Ambienti romanzeschi è di nuovo qui, sempre in collaborazione con Dark zone. Oggi parliamo di una nuova autrice: Giusy Moscato, e del suo libro "Beauty and the Wolf".
Se siete nuovi in questa rubrica sappiate che in genere consiste in un'intervista all'autrice/all'autore e, qualche volta, se siamo fortunati, gli autori ci concedono degli estratti dei loro romanzi.
Oggi è proprio quel caso! Dopo le nostre domande potrete leggere un paio di pezzi presi dal libro di Giusy...
Non ci resta altro che augurarvi buona lettura!

1. Dove è ambientato il tuo romanzo? Perché lo hai scelto?

A Duluth, in Minnesota. Il Minnesota mi è sembrato lo Stato più adatto per ambientare una storia di lupi mannari, con il suo freddo pungente, il lago, i boschi... Poi documentandomi ho visto che a Duluth c'è un'importante università con una facoltà di Medicina (in cui ha studiato il mio protagonista maschile) e una in Storia dell'Arte (dove studia la mia protagonista femminile).

2. Da cosa è ispirata l’ambientazione?

Dalla storia stessa. Di solito, prima creo una storia e poi cerco il luogo migliore per ambientarla.

3. Hai mai pensato di scriverlo in un altro tempo o luogo arrivando a cambiare genere al tuo romanzo? (es. ambientazione fantastica, fantascientifica, immaginaria, in un mondo distopico, in quello attuale, ecc)

Probilmente la storia potrebbe funzionare in qualunque luogo o tempo, rimanendo però legata al mondo reale.

4. Riesci ad immaginare la tua storia nel passato?

Il protagonista ha una maledizione millenaria, quindi potrebbe benissimo essere ambientata nel passato (senza l'indiscusso vantaggio della tecnologia).

5. Riesci ad immaginare la tua storia nel futuro?

Forse per le creature immortali sarà più difficile vivere nel futuro. L'evoluzione della tecnologia potrebbe rendere più difficile nascondere le loro tracce.

6. Tre posti in cui vorresti ambientare i tuoi prossimi libri?

Mi piacciono molto gli Stati Uniti, quindi vorrei visitare (in senso figurato) altri stati, come la Florida ad esempio e, perchè no, anche la Grande Mela. Inoltre, sto lavorando a qualcosa ambientato in Giappone.

Qui sopra potete vedere la copertina del romanzo scritto da Giusy, mentre qui sotto... gli estratti del libro.


PRIMO ESTRATTO

Non credo sia stata una buona idea mettere gli shorts. Dopotutto, siamo pur sempre in Minnesota, anche se l’estate è andata via solo da pochi giorni. E non è stata neanche una buona idea uscire con le stampelle: sono ingombranti e mi sembra sempre di stare per cadere da un momento all’altro. Per fortuna, ho il mio medico personale pronto a prendermi.
Il locale è caldo e accogliente. Sul soffitto, i lampadari riproducono vecchi candelabri e tutto intorno vetrate colorate e decorazioni di legno contribuiscono a creare un’atmosfera che riporta indietro nel tempo.
Kyle chiede un tavolo per due e subito la cameriera ci accompagna verso un angolo in penombra, dove un piccolo tavolino risplende della luce di una candela. Lui sembra perfettamente a suo agio, tant’è che quando chiede di portarmi un cuscino per la caviglia chiama perfino la cameriera per nome.

SECONDO ESTRATTO 

«Andiamo, adesso: la luna è vicina.» Papà deposita un lieve bacio sulle labbra di mia madre e va ad aprire la porta dello scantinato di cui solo lui e Wesley possiedono la chiave.
Mio fratello mi costringe a seguirli. La sua presa d’acciaio non mi molla un attimo.
La porta, di legno massiccio, viene sigillata alle nostre spalle. È come un muro tra il nostro mondo e quello degli umani. È per proteggere mamma e Colin.
Mi guardo intorno e mi sembra di essere tornato indietro nel tempo: l’ambiente è totalmente costruito in pietra e la penombra è illuminata solamente da alcune fiaccole disposte ad intervalli regolari sulla parete che mio padre sta accendendo adesso.
In fondo alle scale si apre un lungo corridoio su cui si affacciano alcune celle, tutte chiuse con sbarre di un pollice e mezzo di diametro. Soffia una brezza leggera e mi accorgo che c’è un’apertura da cui si arriva direttamente nel cuore del bosco.

Avete avuto un assaggio delle ambientazioni immaginate dall'autrice, siete riusciti a visualizzare nella vostra mente queste descrizioni?
Vi piacciono?
Se si, ricordate di supportare gli autori e le autrici emergenti!
Ora però dobbiamo salutarvi. Ciao e alla prossima!

*DANA & ENRICO*

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