lunedì 10 luglio 2017

Spider-man Homecoming, Recensione

Spider-man
Homecoming

Ciao a tutti e bentornati su Codex Ludus! Oggi si parla di Spider-Man, più precisamente del nuovo film sul nostro arrampica-muri preferito, ovvero Homecoming.
Il film è ben fatto, divertente al punto giusto, e con lo stile tipico dei Marvel Studios.
Ovvio che se come me siete anche lettori del fumetto noterete una miriade di incongruenze con l'opera cartacea ma questo non impedisce la visione del film.
Anzi, nonostante le modifiche apportate, mi è piaciuto. Molto di più della versione di Sam Raimi con Tobey Maguire nel ruolo di Spidey.

So che molti sono affezionati a quella trilogia, ma seriamente? La "generazione" delle ragnatele? Venom? Nah, basta parlare di quella robaccia, idolatrata come se fosse una sorta di mostro sacro da chi non ha mai preso un fumetto in mano.

Non che questo Homecoming sia esente da difetti, sia chiaro.
Non mi è piaciuta la scelta stilistica di fare un "riassunto delle puntate precedenti" con il filmato del cellulare di Peter Parker, divertente, ma di difficile comprensione.
Ho visto tutti i film precedenti, quindi non ho avuto nessun problema, ma chi è alla prima visione? Senza contare la qualità sonora  e visiva di quella sezione, ovvio è stata fatta apposta in bassa risoluzione, ma in certi punti era proprio difficile capire le parole. Capisco trovare un modo simpatico per fare un riassunto, ma farlo in modo tale da capire una parola ogni quattro lo trovo un'inutile perdita di tempo, soprattutto contando la lunghezza del film che non è di certo breve.

Mi è piaciuto invece che venisse ribadito il concetto di Spider-Man come eroe di quartiere, in una realtà locale... anche se ci vuole molto poco per passare al livello globale.

Ho trovato anche interessante l'Avvoltoio proposto in questa maniera. Un cattivo con una sua logica, che non è stato buttato li come molti altri cattivi dei Marvel Studios, almeno ha un suo perché e un senso.
Agisce per una motivazione!
Poi invece ci sarebbe da fare un piccolo appunto: come fa un capocantiere con il proprio gruppo di operai a diventare una banda di criminali che produce armi futuristiche?
Ho capito si, componenti aliene, quello che volete, ma intendo proprio le conoscenze. Sapete l'ingegneria aliena non mi sembra una cosa così scontata e alla portata di tutti, altrimenti non sarebbe così aliena a noi. Basta un garage un paio di manovali e bam, sei un super-cattivo che fa concorrenza a Tony Stark come inventiva. Lo trovo quasi più assurdo di creare un'armatura futuristica in una grotta... ma almeno quella volta era Tony Stark.
Consiglio questo film? Si. È adatto per le famiglie, per i ragazzini, per gli adolescenti, ma anche per gli adulti. È un film semplice e senza pretese, una buona idea per passare una serata insieme.

Ora devo proprio salutarvi.
Ciao e alla prossima!

*ENRICO*

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