martedì 5 dicembre 2017

Tokyo Ghoul: 10 motivi per seguire questa serie!



Tokyo Ghoul: 10 motivi per seguire questa serie!

 

Ciao a tutti,
oggi sono qui per parlare di Tokyo Ghoul. Non voglio elencarvi tutte le differenze tra anime e manga. Sarebbe una cosa ovvia visto la discrepanza che c’è fra essi.
Io voglio parlare di entrambi elencandovi i 10 motivi per seguire Tokyo Ghoul:

1.       La sigla: se dapprima la odierete arrivando addirittura a saltarla, verso la fine della prima stagione comincerà a piacervi e non potrete far altro che salvarla nel cellulare per poterla riascoltare. La seconda sigla invece la odierete, non ha speranza, BOCCIATA!

2.      Il protagonista: Ken Kaneki, studente modello, sempre silenzioso, il classico topo di biblioteca. All’inizio la persona più insignificante del mondo, la sua trasformazione in ghoul inizia a renderlo più interessante, il tipico rinnegato che cerca in tutti i modi di vivere in due mondi che non gli appartengono più. Successivamente diventerà l’idolo delle fan super emo quando cambierà colore di capelli, comincerà a vestirsi di nero e comincerà ad accettare la sua parte ghoul diventando oltretutto forte e sadico. Nella seconda parte dell’anime penserete “Cos’ha per la testa, mettersi con i cattivi?”, mentre nella seconda parte del manga “Ma sei idiota o cosa, sei un ghoul, non puoi escluderti cosi!!”

3.       La co-protagonista femminile: vi starà da subito simpatica vista la quantità di parolacce che può riuscire a dire in un anime/manga, per fortuna che è per adulti. Inoltre non si può non amare una persona che ama i coniglietti!!!! P.s.: la scena sul ponte, in cui picchia “l’amore della sua vita Kaneki” è sembrata anche a voi una scena sado maso?! Ahaha


4.       Il co-protagonista gay: in entrambi i casi non si può che adorare Tsukiyama!! Da sempre innamorato del protagonista, forse per mangiarselo?? Chi lo sa! 

5.       Il poliziotto innamorato della sua sottoposta: in qualsiasi poliziesco c’è un poliziotto innamorato della sua sottoposta. Hei non pensate male, è vero e voi lo sapete!! 

6.       Il tipo strano della situazione: Parlo proprio di Suzuya, quel ragazzino strano e un po’ autolesionista ne ha passate veramente tante, cresciuto dai ghoul e addestrato dalla polizia antighoul e spesso scambiato per il sesso opposto.

7.       Il Sensei: Yoshimura, il proprietario del cafè. Salva i ghoul e li rende vegetariani. No scusate non vegetariani, insomma avete capito mangiano morti! Per fortuna c’è il caffè che salva tutto!!


8.       L’ambientazione: Tokyo è ovvio, lo dice anche il titolo! Per quanto io sappia poco di questa città devo proprio dirvi che anche solo leggendo mi sono persa fra i vari distretti, mi servirà di certo una piantina se un giorno ci andrò!

9.       Il dottor Frank Stein (ah no non siamo su Soul Eater): il dottore Kanou.. praticamente fa esperimenti tra ghoul e umani, taglia e incolla con le forbici arrotondate e tanta vinavil ed esce Kaneki!

10.   Se ancora non vi ho convinti con questi 10 punti, allora uscite da questo blog e non fatevi più vedere!! Ahah sto scherzando! Il decimo punto è che se non ne avete abbastanza di 14 volumi della serie principale, vi aspetta la seconda, basta aggiungere un “Re:”, che poi cosa voglia dire sto Re: ancora non l’ho capito. Per quanto riguarda l’anime invece…. Eh leggete il manga!

Detto questo vi saluto, fatemi sapere cosa ne pensate e soprattutto iscrivetevi al blog, anche se non vi piace Tokyo Ghoul vi perdono.
Ciao ciao,
*Dana*


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