lunedì 9 maggio 2016

Recensione PROMETTO DI SPOSARTI OGNI GIORNO

RECENSIONE PROMETTO DI SPOSARTI OGNI GIORNO

AUTORE: Pedro Chagas Freitas
CASA EDITRICE: Garzanti
PREZZO: 16€
PAGINE: 240

"La felicità è l'eccesso nella giusta misura."

Ciao a tutti, 
oggi finalmente vi parlo di Prometto di sposarti ogni giorno, il libro che mi è arrivato gentilmente dalla Garzanti che ringrazio sentitamente.
Ero da subito particolarmente entusiasta di questo libro, soprattutto perchè il suo primo esordio è stato gradito da molti, ed ero anche molto curiosa.
Già dall'anteprima mi sembrava qualcosa di nuovo e rivoluzionario.
Mano a mano che continuavo a leggere mi attirava sempre di più.
Devo dire però che non è assolutamente una lettura leggera. Anzi, in pochi lo capiranno. 
Ammetto che, per comprendere certi passaggi, ho dovuto rileggerli più di una volta.
In poche parole, questo libro non è altro che un diario dei pensieri più intimi, scritti in modo assolutamente libero: l'autore scrive tutto quello che gli passa per la testa. Quindi potreste trovare una poesia o un pensiero verso la sua amata Barbara, scritta in modo assolutamente aulico, per poi parlare di cose, persone o sentimenti,  in modo totalmente diverso, più prosaico e scurrile.
L'autore dedica tutto quello che scrive alla moglie, la sua musa, la persona che lo capisce, lo comprende e lo asseconda in ogni sua avventura. E per lei in questo libro apre la sua mente e le dedica tutto se stesso.

"Fu sulla strada del tuo bacio che divenni meretrice del tuo amore"

Da metà in poi, però, diventa tutto più ripetitivo e tedioso. Pochi sono gli stralci di vita dei protagonisti e si dà spazio anche a pensieri più filosofici sui sentimenti, sull'amore, sulla vita quotidiana e sull'attualità.
Altra cosa che mi è piaciuta poco, è il cambio di protagonista nella seconda parte del libro, del tutto confusionario, tanto da non sapere chi racconta o addirittura di chi si sta parlando.

"Mi preoccupo sempre quando non mi danno del pazzo. Cosa diavolo avrò fatto di sbagliato?"

Penso che l'autore sia una persona strana, ma avete presente quelle persone strane in senso buono??
Quelle persone che sono considerate pazze dai coetanei ma anni dopo sono visti come dei veri e propri artisti. Un po' come Vincent Van Gogh, come Leopardi o Leonardo Da Vinci. Ma al contrario di loro, non esprime la sua tristezza nell'essere solo nel mondo, ma un'amore che va al di sopra di tutto, anche della morte.

"Se non mi sono sposato in chiesa è solo perchè  non credo che la morte possa separarci."

Sono arrivata ormai alla fine di questa recensione. E come nelle altre devo dare un voto. Questa volta mi è davvero molto difficile. Sono divisa a metà. Dare un 9 per lo stile innovativo, l'apertura di pensiero e dei sentimenti e soprattutto per l'emozione che certe parti hanno suscitato in me. E poi dare 5 per la trama vera e propria, il racconto è poco esaustivo. Ci si emoziona dei loro sentimenti ma non si apprende quella che è la loro vera storia d'amore.
Voi l'avete letto? Cosa ne pensate? Sono veramente curiosa di sapere il vostro parere.
*DANA*


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