Codex Ludus: RECENSIONE SHADOWHUNTERS CITTà DI OSSA

Recensione “Shadowhunters – Città di ossa” di Cassandra Clare

Titolo: Shadowhunters-Città di Ossa

Autore: Cassandra Clare

Prezzo: 17,00 euro

Data di pubblicazione: 2007

Pagine: 525

Editore: Mondadori

VOTO:

Salve a tutti,

oggi vi voglio recensire il primo libro della serie di The Mortal Instruments, ovvero Città di Ossa, in inglese City of Bones, di Cassandra Clare. Nel 2013 è uscita la versione cinematografica del romanzo e mi è piaciuto il film fin da subito soprattutto per la trama originale. Ho deciso così di recuperare tutti i libri di questa serie e solo ora ho deciso di iniziarla.

Trama:

Al Pandemonium Club di New York si fanno strani incontri. Seguendo un affascinante ragazzo dai capelli blu nel magazzino del locale, Clary vede tre guerrieri coperti di rune tatuate circondarlo e trafiggerlo con una spada di cristallo. Vorrebbe chiamare aiuto, ma non rimane nessun cadavere, nessuna goccia del sangue nero esploso sull’elsa e soprattutto nessuno da accusare, perché i guerrieri sono Shadowhunters, cacciatori di demoni, e nessun altro, tranne Clary, può vederli. Da quella notte il suo destino si lega sempre di più a quello dei giovani Cacciatori, soprattutto a quello del magnetico Jace: poteri che non aveva mai avuto e ricordi sepolti nella sua memoria cominciano a riaffiorare come se qualcuno avesse voluto tenerglieli nascosti fino ad allora. Clary desidera solo ritrovare la madre misteriosamente scomparsa, ma sarà coinvolta in una feroce lotta per la conquista della Coppa Mortale, una lotta che la riguarda molto più di quanto creda…

Premetto che averlo letto dopo aver visto il film ha reso la lettura a tratti noiosa soprattutto perché già sapevo gli eventi. Sicuramente i successivi saranno molto più interessanti.

Comunque, a parte questo, lo stile è molto scorrevole e la trama a tratti differisce dal film.

Non mancano scenette ironiche che ti strappano un sorriso, soprattutto quando c’è di mezzo il mondano amico di Clary di nome Simon.

Per quanto riguarda i personaggi a mio parere i protagonisti non sono poi così coinvolgenti ai fini della trama. Inoltre credo che i secondari, quali Simon, Isabelle e Alec abbiano molto più carattere e inseriscono il lettore nelle vicende con più delicatezza e spensieratezza.

(SPOILER ALERT!)

…

Molti sono gli elementi che differiscono il libro dal film. A partire dall’età degli attori che nel libro dovrebbero avere sui 15 anni. La rocambolante avventura di Clary e Jace per salvare Simon dai vampiri è totalmente diversa come la presenza di un portale fisso nella biblioteca e l’ultima battaglia contro Valentine. Inoltre per chiunque abbia visto il film, le sinfonie di Bach fanno reagire i demoni e vengono così smascherati. Bella l’idea del regista, ma non è presente nel libro. Almeno non nel primo. E la battaglia finale si svolge in un’altra location, una sorta di rifugio di Valentine e i suoi scagnozzi.

Per ultima cosa, penso che il grande colpo di scena, ossia il fatto che Jace e Clary siano presumibilmente fratelli, sia un cliché riutilizzato anche in altri film.

Speriamo che la serie televisiva che è iniziata il 12 gennaio in lingua originale sia altrettanto bella e soprattutto inerente alla storia originale.

Il libro si merita comunque un 7 per la trama e la scorrevolezza.

Fatemi sapere cosa ne pensate.

Ciao ciao,

*DANA*

The Mortal Instruments series: