REVIEW PARTY MURTAGH DI CHRISTOPHER PAOLINI

Ciao a tutti,

oggi sono qui per parlarvi di Murtagh di Christopher Paolini edito dalla casa editrice Rizzoli che ringrazio tantissimo per la copia cartacea del romanzo.

Hype pazzesco per l'uscita di questo libro a quasi 12 anni dall'uscita dell'ultimo volume del Ciclo dell'Eredità, Inheritance. Quando iniziai a leggere Eragon avevo si e no 12 anni, quindi la conoscenza e l'esperienza che avevo all'epoca era molto più limitata rispetto a quella che ho ora a 30 anni. Eragon è stato per me il libro che ha aperto la strada al mondo del fantasy e lo ricorderò sempre con grande orgoglio e nostalgia.

Forte di questi sentimenti, mi sono buttata sulla lettura senza immaginarmi nulla. Sapevo comunque dentro di me, che qualsiasi cosa avesse scritto Paolini mi saperebbe piaciuto. Forse illudendomi un po' troppo, ho iniziato la lettura e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. Christopher Paolini è maturato in tutto questo tempo e così anche la sua scrittura che mantiene però i suoi tratti caratterizzanti del Ciclo dell'Eredità.

E poi abbiamo il protagonista, Murtagh. Tutti lo abbiamo amato, tutti abbiamo provato compassione per lui, per la sua sofferenza quando, costretto da Galbatorix, ha dovuto combattere i suoi stessi amici e suo fratello. In qualche modo abbiamo sempre sperato dentro di noi in un suo ritorno da quell'esilio autoimposto.

Paolini vuole mostrarci un Murtagh diverso, più maturo ma che allo stesso tempo vorrebbe redimersi degli errori fatti nel passato. E da qui parte il suo viaggio che diventerà un'avventura alla ricerca di quel qualcosa di oscuro che si nasconde nel mondo di Alagaësia. E ce lo narra attraverso una sequenza di eventi che ci fanno avvicinare sempre di più alla meta, ma con i tempi di lettura che sono quelli dell'autore. Questo fa in modo che il lettore si appassioni pian piano alla storia tanto da rimanerne letteralmente incollati fino alla fine.

Di questo libro, mi è piaciuto soprattutto il legame tra Murtagh e Castigo che nella saga principale viene spesso tralasciato. Questa coppia mi piace più di Saphira ed Eragon, proprio per quello che rappresentano. Forse da piccola ho idealizzato un po' troppo Saphira ed Eragon rendendoli di fatto gli eroi perfetti della saga, mentre Murtagh e Castigo sono più umanizzati, conferendo in loro tutti quei difetti che le persone possono avere. Murtagh si sente terribilmente in colpa del suo passato e per questo è costretto a nascondere la sua vera identità. La gente comune lo vede come un traditore, non capendo che quello che ha fatto, è frutto della magia di Galbatorix.

Quel che mi dispiace è che Murtagh sia solo un libro a se stante, che non ci sia un poi. O probabilmente un poi ci sarà ma non per questo libro.

Tanto di cappello per l'edizione italiana dell'opera, veramente ben fatta anche se non si adatta ai precedenti volumi della saga. Le pagine rosse sono fenomenali. Rimpiango però di non aver aquistato la copia limited. Infondo sapevo mi sarebbe arrivata la copia regular e non ho voluto occupare altro spazio in libreria.

Voi avete letto questo volume? Siete riusciti a recuperare la variant?

Altra cosa che vorrei aggiungere è il fatto che mi piacerebbe tantissimo vedere realizzata nuovamente una trasposizione cinematografica completa della serie. Voi la pensate come me?

Ciao ciao,

*Dana*