martedì 29 marzo 2016

RECENSIONE DOCTOR WHO S09E06 LA DONNA CHE VISSE


RECENSIONE DOCTOR WHO S09E06
LA DONNA CHE VISSE
Ciao a tutti,
oggi parleremo di questa sesta puntata della nona stagione di Doctor Who. Anche in questo episodio la star è la giovanissima attrice Maisie Williams.
La puntata si svolge nel 1651, quindi molti anni dopo il risveglio dalla morte di Ashildr.
Pian piano durante l’episodio scopriremo che è profondamente cambiata durante questo periodo: vedere tutti i suoi cari morire la ha distrutta e ha quindi preferito rinnegare i suoi sentimenti, cercando di trovare una soluzione, fuggendo da tutto.
Il Dottore rifiuta la sua richiesta di portarla in viaggio con se per l’universo; Ashildr, che ora si fa chiamare Io, trova una scappatoia e, facendosi aiutare da un leone antropomorfo, trova la soluzione: dovranno infatti recuperare un amuleto chiamato occhi di Ade. Con questo amuleto e sacrificando la vita di una persona, potranno aprire un portale verso Delta Leonis; per Io significherebbe ritornare a vivere.
Questo è ciò che pensa; dopotutto anche il Dottore è sempre in fuga dai dolori degli esseri umani.
Ma non tutto è come Ashildr crede: l’universo è una scappatoia effimera, data la sua vita illimitata.
L’uomo ha una sola vita e farebbe di tutto per sopravvivere, ma ad Ashildr questo non importa perché prima o poi sarebbe dovuto morire lo stesso.
“Guarda la sua gioia di essere vivo. È qualcosa che noi non potremmo davvero provare.” Questa è la risposta del Dottore. La gioia di essere vivi, di riuscire a sopravvivere, di trovare scappatoie è l’arte di chi prima o poi deve morire. È questo che rende la specie umana la più interessante agli occhi del Dottore.
Perché nella vita come nella morte c’è un sentimento che perdura nel tempo e resta nei ricordi sia dei nostri discendenti, sia in quelli delle persone che amiamo.
Questa puntata è decisamente ricca di spunti filosofici per faci pensare. Non mancano poi i riferimenti a Jack Arckness, personaggio nella stessa situazione di Ashildr, ma che ha saputo reagire e trovare uno scopo nella propria vita.
Non mi dilungo troppo, non vorrei fare troppi spoiler, sappiate solo che questa puntata eleva di uno scalino lo standard di questa serie. Speriamo che ce ne siano di più in futuro di puntate così.
E chissà magari può nascere un nuovo spin-off con protagonista Ashildr.

Vi saluto, ciao ciao.


*DANA*



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