DOCTOR WHO
- RECENSIONE DI FINE STAGIONE -
EPISODI 10-11-12
Ciao a tutti,oggi sono qui a recensirvi le ultime tre puntate della nona stagione di Doctor Who.
EPISODIO 10 "AFFRONTARE IL CORVO"
NON LEGGETE ASSOLUTAMENTE QUANTO SEGUE E PREPARATEVI I FAZZOLETTINI!!!
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Tutto già dall'inizio preannuncia una morte imminente. Lo scorrere del tempo segnato dal tatuaggio di Rigsy (che già abbiamo visto nella puntata "I graffiti di Bristol") non è altro che una sentenza ingiusta nei suoi confronti.Gli intrighi che Ashildr trama sono però al di sopra del volere del Dottore. E questo la rende sempre troppo giovane al confronto con la maturità del Dottore. Fa scelte avventate, si lascia influenzare da esterni e vuole far vedere di essere adulta, saggia e capace di compiere delle scelte giuste, quando in realtà sono dettate dall'astuzia, dall'ingenuità e dall'arroganza. E Maisie Williams la interpreta molto bene, chi se non un'adolescente si sente capace di spaccare il mondo, quando in realtà è ancora un bambino.
La sentenza verrà eseguita da un'ombra quantica raffigurante un corvo: forse per la sua discendenza vichinga, visto che il corvo rappresenta Odino nella loro mitologia? E quindi in realtà è qualcosa di più in alto di Ashildr che controlla la storia dei nostri eroi? Ma chi è così potente da incastrare il dottore e soprattutto cosa vuole da lui?
EPISODIO 11 "MANDATO DAL CIELO"
Non è solo all'interno del castello: una creatura incappucciata lo segue e scopre che rivelando un segreto, la creatura si ferma, si apre una nuova parte del castello e per un po' è in salvo, finché la creatura non lo raggiunge. Tutta la puntata non è altro che un monologo interiore tra il dottore e Clara che in questo caso rappresenta la coscienza del Dottore.
Il vero segreto che il dottore non può rivelare è l'identità dell'ibrido. Perché coloro che lo hanno intrappolato non sono altro che i signori del tempo di Gallifrey.
E per liberarsi, ovviamente senza svelare il suo segreto, prende la via più lunga e dolorosa.
Ciò fa di lui l'eroe forte e tenace che tutti amiamo, ma lo rende anche una persona come noi. Soffre come noi e sopravvive grazie alla sua tenacia e voglia di vivere.
Questa puntata è la testimonianza di quanto forte è l'animo umano, soprattutto per salvare le persone che amiamo.
EPISODIO 12 "PIEGATO DALL'INFERNO"
Il dottore con uno stratagemma dice di aver bisogno di Clara. Così viene salvata nell'ultimo istante della sua vita, ma il suo battito cardiaco è congelato.
Il Dottore e Clara scappano rubando un tardis, uguale a quello del primissimo Dottore della serie classica. Mi è piaciuto riconoscerlo e soprattutto che non hanno cambiato nulla dall'originale.
Purtroppo per far ripartire il cuore di Clara, senza intaccare il tempo, devono arrivare alla fine dell'universo, alla fine dei tempi, e cancellare la memoria di Clara.
Qui trovano Ashildr che ha intuito la vera essenza dell'ibrido. Clara ascolta la conversazione e scopre i piani del Dottore e li inverte, facendo in modo di scomparire dai suoi ricordi.
Il Dottore "smemorato" viene riportato sulla terra.
In un diner incontra una Clara cameriera, le racconta la sua storia, ma della Clara che conosceva rimane solo una melodia triste e malinconica. Adoro questo Dottore chitarrista, che esprime i suoi sentimenti grazie alla musica.
Infine Clara dovrebbe ritornare a Gallifrey e riposizionarsi nel suo tempo, ma ormai lei e Ashildr sono proprietarie di un tardis... Quindi, perché non fare come il Dottore e prendere la strada più lunga?
Questa puntata è stata molto bella, una delle migliori e soprattutto con un lieto fine. Molte domande rimangono in sospeso ma credo che Doctor Who abbia i suoi misteri e che debbano rimanere tali per rendere la serie piu avvincente e fantasmagorica. Chissà... Magari anche da qui potranno nascere degli spin-off sui viaggi di Ashildr e Clara.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Ciao, ciao!
*DANA*
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