REVIEW PARTY: FIDANZATO PART-TIME DI ANNA ZARLENGA
Ciao a tutti,
ben ritrovati su Codex Ludus con un nuovo review party. Ospite di questo evento è Anna Zarlenga e il suo nuovo romanzo chic-lit intitolato “Fidanzato Part-time” edito Newton Compton Editori.
Uscito il 29/04 nelle librerie, al prezzo di 9.90€, io ho avuto la fortuna di poterlo leggerlo in anteprima e ora sono qui per parlarvene nel dettaglio.
Trama: Lisa è una ragazza schiva e un po’ imbranata. Dalla sua scrivania osserva furtivamente il bel medico per il quale lavora come segretaria, sapendo che non riuscirà mai a rivelargli quello che prova. Un invito inaspettato da una ex compagna di scuola, che sta organizzando una rimpatriata con i vecchi amici, la mette improvvisamente di fronte a due verità che mal riesce ad accettare e che la fanno sprofondare nel malumore: non ha ancora realizzato niente nella vita e, soprattutto, è single. Ragion per cui sarà costretta a presentarsi da sola a quel rendez-vous. È troppo da sopportare. Occorre trovare una soluzione. Mike lavora nella pizzeria che appartiene alla sua famiglia da generazioni. Sexy e desiderato, è soprannominato “Mike pizza e merengue”, per il modo disinvolto con cui impasta la pizza. La sua superficialità nelle relazioni amorose non piace però al nonno, che vorrebbe quindi affidare la gestione della pizzeria al fratello, ritenuto più “responsabile”. Anche Mike deve trovare una soluzione. Lisa e Mike non potrebbero essere più diversi, eppure condividono un obiettivo: fingere di avere un partner. E allora, che la messinscena abbia inizio! Un piano semplice, efficace e indolore. O forse no?
Ebbene, era da tanto che non ridevo così leggendo un libro. Lisa è una ragazza rotondetta, un po’ imbranata e di certo, anche se non lo dà a vedere, non è come tutte le altre. Dice tutto quello che le passa per la testa, nella buona e cattiva sorte, non ne risparmia una ai suoi interlocutori. È intelligente e spigliata, ma il suo passato la tiene in standby. Non riesce a brillare e a dimostrare a sé stessa e agli altri che può farcela in tutto, anche realizzare i propri sogni.
Mike, invece, è figlio di una famiglia ancorata alle tradizioni, quelle genuine ma anche quelle che preferiscono tenere tutto così com’è perché “è sempre stato così”. Rifiutano ogni tipo di novità e tollerano in qualche modo il balletto che fa Mike, mentre impasta la pizza, solo perché attira molte clienti.
Decidono, quindi, di cercare un fidanzato part-time su un sito di incontri di dubbia derivazione. Il loro incontro/scontro è a dir poco bellicoso. Proprio quell’irriverente pizzaiolo che, alla richiesta di Lisa di essere servita nei giusti tempi invece di pensare a sculettare, l’ha mandata al diavolo. Proprio quella cliente acida che gli ha lanciato la pizza in faccia, nessuno si era mai permesso.
Entrambi preferiscono fingere piuttosto di affrontare la realtà a testa alta, di dimostrarsi coraggiosi da soli. E tra un guaio e l’altro, capiranno che hanno più cose in comune di quello che pensano e iniziano a sostenersi a vicenda.
Verso la fine, sono più le cose non dette che complicano la situazione. Proprio Lisa che è abituata a dir tutto, quando è questione di sentimenti si blocca. Proprio Mike il donnaiolo, quando vede Lisa perde la ragione. Tutto questo quando basterebbe mettere da parte l’orgoglio per essere pienamente felici.
Le 288 pagine sono volate in un batti baleno. È stato veramente scorrevole e mi sono immersa nelle ambientazioni in modo completo, in una città come Napoli che fa da sfondo. I pranzi del lunedì mi hanno ricordato nostalgicamente, la mia metà di origine calabrese, i grandi pranzi della nonna con "ventordici" portate tutte diverse. E non esiste “la dieta”!
Al termine del romanzo, inoltre, avevo una gran voglia di sapere come proseguiva la storia. Ovviamente, dobbiamo lasciare i nostri personaggi al loro futuro, ma rimarrà sempre in noi lettori quella sensazione di non sapere cosa viene dopo e soprattutto, cosa leggo ora?
Ho letto questo libro in due serate. L’ho praticamente
divorato, come divorerei la pizza di Mike.
A chi lo consiglio? Questo è il libro perfetto da leggere durante l’estate,
sotto l’ombrellone, oppure in queste tiepide giornate primaverili, fuori all’aria
aperta, stesi su un prato d’erba.
Infine, ringrazio Anna e Newton Compton per avermi dato la possibilità di leggere in anteprima questa bella storia d’amore.
Fatemi sapere se acquisterete questo romanzo, se vi ispira e soprattutto se siete come me grandi fan della pizza!!
Ciao ciao,
*Dana*
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