Recensione The Shannara Chronicles S01E01-E02

Salve ragazzi e ragazze, benvenuti su Codex Ludus,

oggi vi darò la mia opinione sul primo doppio episodio di The Shannara Chronicles.

Fate attenzione perché la seconda parte contiene spoiler

PRIMA PARTE

Un ottimo inizio per questa serie: buoni gli effetti in cg (computer grafica), buono il doppiaggio in italiano. Per tutta la durata del primo maxi-episodio rimarrete attaccati allo schermo e, quando finirà (dopo 80 minuti!), vi stupirete che sia “già” finito.

Se, come me, avete letto la trilogia del Verbo e del Vuoto, e la trilogia della genesi di Shannara, non avrete problemi ad ambientarvi nel paesaggio post-apocalittico rappresentato in questa serie...

… per tutti gli altri conviene fare un appunto: è un fantasy, con elfi, troll, magia, come tutti i classici del genere, ma nel contempo è un post-apocalittico, ambientato in un’ipotetica terra, la nostra terra.

Può lasciare di stucco, ma funziona.

L’unica nota negativa, ma che è del tutto opinabile, è la scelta degli attori che interpretano gli elfi: più che degli elfi da serie fantasy, sembrano modelli, con tagli di capelli alla moda, ma si tratta solo di gusto personale.

Per quanto riguarda i protagonisti invece tutto sommato risultano azzeccati: la principessa elfica Amberle (Poppy Drayton), il mezzelfo Wil (Austin Butler) e il druido Allanon (Manu Bennet) ricoprono in modo adeguato il loro ruolo.

SECONDA PARTE, attenzione contiene spoiler

Ad Arborlon l’antico albero Ellcrys sta morendo, ad ogni foglia caduta, un demone si libererà, alla morte definitiva dell’albero i demoni saranno liberi. Da gran parte dei personaggi della storia quest’evento viene percepito solamente come una leggenda, ovviamente non è così, del resto è un fantasy e deve esserci un grande nemico.

Gli unici a crederci, almeno in questo episodio, sono appunto i protagonisti: Amberle che ha ricevuto una visione del futuro da parte dell’albero (simile a quelle che avevano i Cavalieri del Verbo durante il sonno), Allanon, in quanto druido non ha perso il suo legame con la magia, percependo il pericolo che stanno correndo e infine Wil, che semplicemente è stato convinto da Allanon a seguirlo.