venerdì 24 febbraio 2017

LUOGHI DA SOGNO & AMBIENTI ROMANZESCHI, Intoccabili



LUOGHI DA SOGNO & AMBIENTI ROMANZESCHI - INTOCCABILI DI VALERIO LA MARTIRE

Ciao a tutti,
dopo varie imprese finalmente abbiamo deciso di continuare la nostra esperienza con il blog (e vada a quel paese Google).
Come non iniziare con una rubrica settimanale in collaborazione con Dark Zone?


Questa volta nostro ospite è Valerio La Martire che ci porta in questo suo romanzo la testimonianza di un'epidemia, una storia vera, un racconto che viene da esperienze vissute e dall'umanità di eroi del giorno d'oggi. Ma andiamo all'intervista:

1. Dove è ambientato il tuo romanzo? Perché lo hai scelto?

Africa Occidentale durante l’epidemia ebola del 2014. È una storia vera, stavolta non avevo scelta. Sono dei paesi belli e complessi dove la natura più bella e selvaggia si lega a tradizioni antiche e affascinanti. L’arrivo dei colonizzatori ha distrutto tanto, eppure c’è ancora una tradizione culturale e umana fortissima. L’epidemia di Ebola è stata uno tsunami per quei paesi e per quei luoghi, ha distrutto non solo vite, ha distrutto anche storia, memorie, tradizioni.


2. Da cosa è ispirata l’ambientazione?

Dalle testimonianze delle persone che mi hanno lasciato la loro storia. Tutto è iniziato con una chiacchiera al telefono con il mio amico Roberto che era appena tornato dalla prima missione Ebola. Io lavoravo come lui per Medici Senza Frontiere e sapevo cosa stava succedendo, ma sentire il racconto di un amico che aveva visto tutto quello mi colpì profondamente. Decidere di parlare di quel paese, di quell’emergenza è arrivato da sé.


3. Hai mai pensato di che scrivere una storia vera potesse essere un limite per la tua creatività?

Ogni tanto sì, anche se c’è molto da creare, anche quando si racconta una storia vera. Comunque questo senso di limiti è quello che mi spinge a scrivere anche romanzi non legati alle storie vere. In ogni caso raccontare una storia vera vuol dire inventare tutto quello che serve per far arrivare quella storia nell’animo dei lettori. È come dover prendere un mondo fatto di ricordi e pensieri e renderlo materiale, creargli un corpo fatto di parole e c’è molta creatività in questo processo. Tantissima creatività.


4. Tre posti in cui vorresti ambientare i tuoi prossimi libri?

I luoghi in cui sto ambientando i prossimi romanzi! Roma; un mondo coperto dalla neve; Dublino durante la seconda guerra mondiale; lo spazio tra duecento anni.
Mi piace cambiare, si era capito? 


Ora invece vi lascio gli estratti:

 ESTRATTO 1
“Quella stessa mattina mi hanno insegnato come indossare la tuta, come proteggermi e proteggere colleghi e amici.
Poche ore dopo siamo saliti sulla jeep, carichi di materiali per costruire un piccolo centro d’isolamento e il libretto rosso, la bibbia sull’Ebola, incollata alla mano.
E poi è stato un po’ come in un film, sai?
Siamo arrivati nel villaggio e le persone sono scappate quando hanno visto il logo rosso di Medici Senza Frontiere sulla portiera bianca. Lo sapevano che venivamo per l’Ebola, sapevano già che c’era la malattia nel villaggio e avevano paura.”

ESTRATTO 2
“Le radio avevano ricominciato a trasmettere della musica che non parlasse del contagio e le piogge quel giorno ci stavano dando tregua. Il cielo in Liberia è enorme, azzurro e grandissimo. Da quando ero atterrato non avevo mai guardato l’orizzonte e solo adesso potevo vedere le colline di terra rossa e le macchie verdi di alberi e arbusti che ci circondavano. Sembrava quasi che anche al Gate 1 ci fossero meno pazienti del solito.
Le persone in via di guarigione erano aumentate e si respirava un’aria da competizione: dimostrare di stare bene era diventato un gioco a cui tutti volevano partecipare e si faceva a gara a chi osava di più.
Tutti quelli che riuscivano di nuovo a camminare volevano uscire all’aperto, per mostrare al mondo che stavano tornando.”

Vi piacciono questo genere di racconti di attualità? Vi ricordo sempre di sostenere i libri di autori italiani indipendenti e soprattutto questa volta vi dico di sostenere i blog. Cercate un libro? O un aiuto per un regalo? Cercate nei blog, perché troverete persone appassionate di lettura almeno quanto voi o di più. 
Ora vi saluto,
Ciao ciao,
*Dana*

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