martedì 14 luglio 2020

BLOG TOUR: Gli elementi che rendono la serie "La terra spezzata" un fantasy, un fantascientifico e un distopico

BLOG TOUR: Gli elementi che rendono la serie "La terra spezzata" un fantasy, un fantascientifico e un distopico

Ciao a tutti,

bentornati su Codex Ludus. Questa "puntata" fa parte del Review Party + Blog Tour dei due romanzi che per ora compongono la serie di La terra spezzata di N. K. Jemisin, organizzato da Yeli e Beatrice in collaborazione con Mondadori.

Oggi voglio parlarvi del genere di questa serie ed analizzare gli elementi che lo rendono un Fantasy, un Fantascientifico e un Distopico.


- Fantasy: avete mai giocato a un gdr? completato una scheda giocatore? se avete fatto anche il Master capirete dove voglio andare a parare. Un fantasy deve avere per forza di cose un eroe, il protagonista principale: in questo caso l'eroe è Essun e ci viene descritta a tutto tondo. Non a caso il primo romanzo ci fornisce un background solido e impareggiabile, ma soprattutto ci fa dono della quest che viene poi intrapresa nel secondo volume: sopravvivere alla quinta stagione e salvare Nassun.

Ma Essun non può farcela da sola, ha bisogno di un party. Abbiamo quindi a disposizione degli aiutanti: Ykka che la accoglie nella tribù di Castrima, Alabaster il suo mentore, Tonkee e Hoa il mangiapietra.

Abbiamo poi le creature fantastiche che infestano il mondo o che mutano geneticamente durante la quinta stagione, come ad esempio i Kirkhusa, i mangiapietra e gli orogeni.

<<La cosa sta mutando. Due parti della lucida superficie blu si staccano e si sollevano prima di tornare al loro posto. All'improvviso ti balena nella mente: non è un gioiello, è un insetto. Una qualche specie di coleottero, e il guscio iridescente è il suo carapace. Nel momento in cui ha sollevato le elitre, hai visto che il corpo rotondo è traslucido, con dentro qualcosa che sobbalza e gorgoglia. Riesci a sentire il suo calore persino da dove ti trovi, bollente come un fumento. La carne dell’uomo fuma tutt'intorno.>>


- Fantascienza: come dice il nome appunto, è un genere che tratta per di più l'impatto che ha la scienza sul mondo e sull'umanità. Probabilmente in questo romanzo non è così accentuata come ad esempio in Star Trek ma fa comunque capolino durante la lettura.

La presenza della luna che provoca le quinte stagioni non ci fa che pensare ad una frattura dell'equilibrio terra-luna. Una fatto tutto scientifico vista l'importanza che ha sul nostro pianeta.

Abbiamo poi la serie di obelischi: chi li ha creati? chi li controlla? sono sempre stati sulla terra fin dalla sua formazione?

<<Ma non è stato… le cose intorno alla fossa sono meccanismi, ma non solo d’avvertimento. Devo aver innescato qualcosa, o forse era semplicemente così che funzionavano. Scendevo, ma non era come cadere. Era una discesa controllata, in qualche modo. Veloce, ma costante. Sarei dovuto morire. Pressione, calore, le cose che avevo attraversato con Antimony, a parte la roccia. Ma Antimony non c’era e io sarei dovuto morire. In quella buca c’erano luci a intervalli regolari: finestre, credo. Devono aver vissuto lì delle persone! Ma, per lo più, si vede solo il buio.>>


- Distopico: Un mondo distopico è una realtà immaginaria futuristica con una società gerarchica: abbiamo quindi il Fulcro che gestisce la questione degli orogeni e l'èlite di Yumenes al governo del popolo umano.

Di solito la causa di questo status è un cataclisma che causa mutazioni genetiche e contamina la vegetazione, elementi molto presenti durante la quinta stagione.

«La Terra è viva.» La sua voce si è fatta aspra, rauca, quasi isterica. «Alcuni vecchi racconti sono solo racconti, hai ragione, ma non quello. Allora ho capito ciò che i mangiapietra avevano cercato di dirmi. Perché dovevo usare gli obelischi per provocare la Frattura. Siamo stati in guerra con il mondo così a lungo che lo abbiamo dimenticato, Essun, ma il mondo no. E dobbiamo metterle fine presto, altrimenti…»

Abbiamo quindi, una condizione fisica e psicologica dei protagonisti molto provata, il loro unico pensiero è la sopravvivenza della specie.

Voi avete letto i primi due romanzi di La terra spezzata? Siete d'accordo sulla mia analisi del genere di questi romanzi? Fatemelo sapere qui sotto con un commento. Ci rivediamo per il repost delle mie recensioni per la Review Party.

Ciao ciao,
*Dana*

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