SEGNALAZIONE: IL FANTASMA DELL'ABATE DI LUISA MAY ALCOTT
Titolo:
Il fantasma dell’abate. La tentazione di Maurice Treherne.
Autore:
Louisa May Alcott (1832-1888)
Traduttore: Isabella Nanni
Traduttore: Isabella Nanni
Editore:
autopubblicato dalla traduttrice
Genere:
Romanzo
Prezzo ebook:
€ 2,99
Prezzo cartaceo:
cartaceo in fase di approntamento
Serie:
Gli Intramontabili (volume 2)
Data pubblicazione:
luglio 2020
Ciao a tutti Codex Ludusini,
oggi sono qui per segnalarvi l'uscita di questo libro romance gotico “Il fantasma dell’abate” di Louisa May Alcott, l’autrice di “Piccole donne”, nella traduzione di Isabella Nanni per Doubleface Traduzioni.
Trama/Sinossi
Inghilterra, seconda metà del XIX secolo. Maurice Treherne è il rampollo del ramo cadetto della nobile famiglia inglese dei Treherne. Una volta rimasto orfano, viene accolto in casa dagli zii e stringe un vincolo particolarmente profondo con il cugino Jasper, suo coetaneo, con cui condivide piaceri e avventure tipiche dei giovani delle classi agiate.
Inghilterra, seconda metà del XIX secolo. Maurice Treherne è il rampollo del ramo cadetto della nobile famiglia inglese dei Treherne. Una volta rimasto orfano, viene accolto in casa dagli zii e stringe un vincolo particolarmente profondo con il cugino Jasper, suo coetaneo, con cui condivide piaceri e avventure tipiche dei giovani delle classi agiate.
Nel corso di un soggiorno a Parigi i
due cugini sono coinvolti in un misterioso scandalo che li costringe a lasciare
in tutta fretta la capitale francese. Durante il viaggio di ritorno la nave su
cui si sono imbarcati naufraga; Maurice salva la vita al cugino rischiando la
propria e resta paralizzato alle gambe. Tornati in Inghilterra le sventure
continuano a perseguitare Maurice che si ritrova inspiegabilmente diseredato
dal vecchio zio e lasciato al buon cuore del cugino.
Solo la dolce compagnia della giovane
Octavia, la sorella di Jasper, sembra offrirgli un conforto insperato e ridare
a Maurice la speranza di un amore puro, contrastato però dalla madre di lei che
auspica un’unione diversa. In occasione di una festa a casa dei Treherne un
anno dopo l’incidente che gli ha stravolto la vita, il passato ritorna a
minacciare le prospettive di Maurice, che sarà più volte tentato di svelare il
mistero che circonda gli eventi di Parigi, venendo meno alla parola data. Ma una
strana presenza darà una svolta inaspettata alla vita di tutti…
Biografia
autore
Louisa May
Alcott (1832-1888) fu una scrittrice statunitense principalmente nota come
l'autrice della tetralogia per ragazzi Piccole Donne. Pubblicò anche romanzi
gotici per adulti sotto lo pseudonimo A.M. Barnard. In questi romanzi, come Il fantasma dell’abate, dipinge
magistralmente amori e passioni forti, profondamente diversi dal mondo
domestico e quasi idilliaco delle opere più note.
Estratto
da “Il fantasma dell’abate”
Le due giovani coppie chiacchieravano amabilmente in parti
diverse della stanza e Treherne se ne stava seduto da solo, osservandole tutte
con occhi che penetravano sotto la superficie e leggevano i desideri nascosti,
le speranze e le paure che le governavano. Un'espressione singolare si formò
sul suo viso nel momento in cui il suo sguardo si spostò dal volto limpido di
Octavia a quello cupo della signora Snowdon.
Appoggiò la testa sulla mano e si immerse nei suoi
pensieri, perché stava attraversando uno di quei momenti fatidici che arrivano
a tutti noi e che possono forgiare o rovinare una vita. Tali momenti arrivano
quando meno li si aspetta a seguito di un incontro inaspettato, uno stato
d'animo particolare, una circostanza apparentemente insignificante o una parola
di troppo, e spesso il momento è passato prima che ci rendiamo conto della sua presenza,
lasciando gli effetti collaterali a farci capire che cosa abbiamo guadagnato o
perso.
… Davanti a lui c'era il genio buono e cattivo della sua
natura nelle vesti di quelle due donne. Edith Snowdon aveva già provato a
esercitare il suo potere e l'incidente lo aveva solo salvato. Octavia, per
quanto ne fosse inconsapevole, non mancava mai di risvegliare e stimolare i più
nobili attributi di mente e cuore. Un anno trascorso in sua compagnia aveva
fatto molto per lui, e lui la amava con uno strano combinazione di passione,
riverenza e gratitudine.
Sapeva perché Edith Snowdon era venuta, sentiva che la
vecchia attrazione non aveva perso il suo fascino, e sebbene la paura gli fosse
sconosciuta, non era contento di vedere quella bella, pericolosa donna. D'altra
parte, capiva che Lady Treherne desiderava che sua figlia evitasse lui e sorridesse
ad Annon; riconosceva di non avere il diritto di conquistare la giovane, invalido
e povero com'era, e una fitta di gelosia gli strinse il cuore mentre la
guardava.
Se siete già fan della Alcott e di Piccole Donne non potrete perdervi questo romanzo.
Vi saluto,
Ciao ciao,
*Dana*
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