RECENSIONE THE POETRY OF RAN
Ciao a tutti,
oggi sono qui per parlarvi di uno splendido cofanetto edito Star Comics Edizione, Poetry of Ran. Mi sono convinta a comprarlo sia per il prezzo abbastanza modico, 14.90€ per due volumi molto grandi e ben rifiniti all’interno di un cofanetto non da poco, sia per le stupende illustrazioni riportate.
La protagonista è una ragazza di nome Tolue, una cantastorie, una barda che nel manga viene definita “trovatrice”. Il co-protagonista si chiama Ran ed è un Figlio dell’impurità, una sorta di cacciatore di mostri. Queste creature chiamate Karma, sono create dall’impurità che Ran è costretto ad assorbire all’interno del suo corpo, come una maledizione che gli accorcia la vita. Per questo le persone hanno paura di lui, non lo vedono come un salvatore, ma come una sorta di reietto, un appestato addirittura.
Tolue decide di seguire Ran nelle sue avventure per riscoprire l’ispirazione perduta e creare nuove canzoni. Ha poi una sua missione profonda, quella di far ritrovare il sorriso a Ran, ma non quello forzato “alla Joker” che mette paura a tutti, quanto piuttosto quello solare, di un ragazzo felice e appagato della sua vita.
Detta così sembra The Witcher, il cacciatore di mostri con il bardo. Questo manga prende ispirazione da molti grandi del fantasy e durante il percorso incontreranno altre creature come ad esempio gli elfi e i nani. Quando ho acquistato il pacchetto, la prima cosa che ho pensato riguardo all’immagine dei mostri a colori, è che somigliano molto ai demoni di Nurgle di Warhammer o addirittura qualcosa uscito da qualche libro di Lovecraft.
Essendo scorrevole la storia finirà molto presto... vi ritroverete, invece, a riguardare le tavole stupende e ben fatte del mangaka. Persino gli sfondi sono ben curati, gli edifici ricordano molto quelli italiani e anche nelle battaglie riuscirete addirittura a scoprire varie scene in una sola tavola. Vi è una netta differenza di stile nel character design: Ran fa la parte dell’eroe reietto, con tratti più appuntiti e spigolosi, mentre Tolue è più paffutella e Kawaii. Anche le armi dei figli dell’impurità sono ben dettagliate, tanto da avere una loro didascalia nella sovraccoperta.
Poetry of Ran è un dark fantasy dai disegni molto belli che consiglio soprattutto a quelli alle prime armi con i manga. Infatti la storia è molto corta, quasi riassuntiva, ma i disegni sono talmente belli da poter essere apprezzati anche dai fan del genere. Per quel che mi riguarda, avrei preferito che i personaggi e le tematiche impostate, venissero più approfondite, magari con un volume in più.
Disegni: top!
Sceneggiatura: sufficiente!
Il modico prezzo, i due volumi conclusivi e l’alta qualità del package fanno di Poetry of Ran un regalo perfetto. Quindi correte ad acquistarlo prima che finisca dagli scaffali.
Voi lo avete acquistato? Cosa ne pensate? Fatemelo sapere qui sotto con un commento.
Ciao ciao,
*Dana*
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