venerdì 22 ottobre 2021

Recensione Tunnel di Ossa

Recensione

Tunnel di Ossa 


Ciao a tutti e bentornati su Codex Ludus! Oggi si torna a parlare di Victoria Schwab e del seguito di Città di Spettri, ovvero Tunnel di Ossa.
Come avevo detto nella scorsa recensione, questa trilogia è episodica allo stesso modo di una qualsiasi serie tv.
Cassidy e Jacob sono a Parigi e, come il titolo lascia ben intuire, le Catacombe sono l'ambientazione principale, mentre l'antagonista del volume è Thomas Alain Laurent, un bambino poltergeist.
Lo schema del romanzo è esattamente come il precedente: i genitori di Cassidy devono girare una puntata del loro programma di fantasmi, durante il lavoro sul set, la nostra protagonista entra in contatto con un'entità paranormale e alla fine la sconfigge. Come ad Edimburgo abbiamo una guida, una troupe che fa da sfondo e un'aiutante in loco.
Nello scorso volume avevamo Lara come comprimario, qui Adele.
Lara comunque aiuterà ancora dalla Scozia, tramite videochiamate, messaggi e telefonate. 
Per fortuna qui non abbiamo il confronto fra l'inglese del Regno Unito e quello degli Stati Uniti, ma Victoria Schwab pone l'accento sull'arte culinaria dei francesi... il che da ancora la sensazione che questi romanzi siano una versione romanzata di una gita fuori porta o di una vacanza superficiale.

Molto probabile che questo romanzo non sia per un target di pubblico adulto, certo è comunque apprezzabile, ma sono dell'idea che sarebbe l'ideale per dei pre-adolescenti, o adolescenti, che desiderano un'avventura horror.
Poi, come da tradizione nelle opere di questo genere, troviamo anche un Cliffhanger per il prossimo volume.

Tunnel di Ossa è una lettura veloce e super scorrevole, impreziosita da citazioni di Harry Potter e cultura pop... sicuramente leggerò il prossimo libro per sapere come si concluderà la vicenda!

Cosa ne pensate? Lo leggerete? Fatemelo sapere qui sotto con un commento, oppure sui nostri social! Intanto io vi saluto... Ciao e alla prossima!

*ENRICO*

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