martedì 5 aprile 2022

IL RE DELLE CICATRICI DI LEIGH BARDUGO - REVIEW PARTY


REVIEW PARTY IL RE DELLE CICATRICI DI LEIGH BARDUGO

 

Ciao a tutti,

oggi finalmente posso parlarvi dell’attesissimo libro su Nikolai, Il re delle cicatrici di Leigh Bardugo.

Ma prima di tutto ringrazio Eynyspaolinibooks che ha organizzato l’evento e Mondadori per avermi gentilmente inviato la stupenda copia cartacea.

Ero felice di poter leggere la storia di Nikolai, tanto da essermi creata un’aspettativa pazzesca. Desideravo per lui una seconda possibilità, una redenzione da quel demone che alberga dentro di lui quale eredità e vendetta del temibile Oscuro.

Sono ormai passati 3 anni e ogni notte il demone si risveglia prendendo il controllo del suo corpo e pronto a far strage. Da soldato del primo esercito, corsaro e ora re di Ravka, non può permettere che qualcuno lo scopra. Non può di certo lasciare il trono in mani sbagliate, soprattutto in questo momento di instabilità: i paesi vicini minacciano la sua sovranità, in un regno che risente ancora i postumi della cattiva gestione del re suo padre e ovviamente dell’Oscuro. Solo la famigerata Zoya, ormai diventata generale Grisha, può aiutarlo. Ritroveremo in lei un carattere leggermente addolcito rispetto alla precedente saga, capiremo il suo punto di vista anche se, prima di leggere questo libro, non avrei mai pensato che sarebbe diventata un personaggio così tanto importante. Sarà per il suo lato un po’ glaciale, la Bardugo diventa capace di far cambiare idea al lettore arrivando a sperare per Nikolai e Zoya un lieto fine. Ovviamente a sostenerlo ci saranno anche i suoi compagni fidati: David, Genya, Tamar e Tolya che ora fanno parte di un vero e proprio triunvirato. Il loro scopo nell’intero arco narrativo? Trovare una moglie a Nikolai, stabilizzare il regno di Ravka dai nemici e distruggere una volta per tutte ogni rimasuglio dell’Oscuro che risiede ancora nel corpo del re.

Abbiamo poi un POV completamente diverso, quello di Nina. Se avete letto solo la saga di Shadow and bone vi sconsiglio la lettura di questo libro in quanto la sua storia viene raccontata nella dilogia e potreste spoilerarvi più di qualcosa.  Consiglio anche la lettura delle Le Vite dei Santi, vi saranno utili, fidatevi!

Nina è distrutta dal dolore per la perdita del suo amato e ora deve andare avanti. Devo dire che la prima metà del libro è stata un po’ noiosa e mi è sembrato un tirare avanti la sofferenza senza affrontare nulla di nuovo. La parte successiva invece, prende un po’ più ritmo e dinamicità soprattutto grazie all’incontro con Hanne, una Grisha che nasconde il suo potere. Nina si metterà sulle tracce di nuovi loschi giri sulla parem. E tutto sembra portare ad un castello trasformato in fabbrica di munizioni situato vicino ad un convento. Le persone muoiono, le ragazze spariscono e Nina non può far altro che indagare per distruggere definitivamente il traffico di quella droga che sottomette i Grisha.

Le storyline di Nina e Nikolai non si incroceranno mai per tutto l’arco narrativo, o almeno non fino ad ora. Nina, Nikolai e Zoya sono però collegati da un filo conduttore, una battaglia che avviene all’interno di loro stessi, si metteranno alla prova e diventeranno più forti.

In definitiva penso che Il re delle cicatrici sia un po’ sottotono nella prima metà, per poi riprendersi successivamente e lasciarci infine con un grandissimo cliffhanger.

Non era la storia che mi aspettavo? Si. Mi è piaciuto? Se tengo conto di tutto il libro non posso dare un voto pienamente positivo. Sono certa però che la bravura dell’autrice saprà riscattare finalmente i nostri personaggi preferiti con un finale da urlo. Per fortuna non dovremo aspettare molto.

Voi cosa pensate di questo romanzo? Come me siete anche voi titubanti sul destino di Nikolai?

Fatemelo sapere con un commento qui sotto.

Ciao ciao,

*Dana*


 

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