martedì 21 gennaio 2025

Luoghi da sogno & ambienti romanzeschi - IL NIDO DELLA MENZOGNA

 Luoghi da sogno & ambienti romanzeschi  

IL NIDO DELLA MENZOGNA 

 


Ciao a tutti e bentornati su Codex Ludus, 

Oggi ritorna la seconda tappa del 2025 di Blog Tour dedicato alle ambientazioni in collaborazione con Dark Zone, oggi abbiamo protagonista di questa tappa del blog tour Mariachiara Moscoloni con il suo nuovo romanzo Il nido della menzogna.  

Link all’acquisto: https://www.dark-zone.it/ 

Buona lettura! 

 

BIOGRAFIA 

Mariachiara Moscoloni è nata a Roma ed è laureata in Giurisprudenza. Appassionata di esoterismo, storie soprannaturali, miti e stregoneria, riesce a conciliare il difficile mestiere di mamma e quello di scrittrice grazie all’aiuto di uno speciale life coach: il gatto Maudit 

Esordisce nel 2014 come scrittrice fantasy con il romanzo Il Grimorio del Lago (Brigantia Editrice) vincitore del premio “Le Fenici”. Nel 2016 con I Sognatori Editore pubblica il thriller psicologico Aibofobia, finalista al “Premio Letterario Zeno”. Nel 2019, con L’ultima Strega, è finalista vincitrice del Premio “Fai viaggiare la tua storia”. 

Ha tradotto alcune perle della letteratura vittoriana dimenticate: i poemetti umoristici tratti dalla collezione di leggende soprannaturali Ingoldsby Legends  – The Witches Frolic (Le streghe si divertono) e The Jackdaw of Rheims (La taccola di Reims) – e il romanzo mistery, sempre di ambientazione vittoriana, La scoperta del dottor Berkeley. 

Con la Dark Zone, nel 2020, ha pubblicato il thriller storico Il Sigillo di Lucifero e il fantamistery per ragazzi Ella. 

TRAMA 



Anni Ottanta. Durante i festeggiamenti dell’ultimo dell’anno, sei adolescenti della Roma bene, amici e compagni di classe, s’introducono nella stanza sotterranea in cui è custodito il cannone del Gianicolo e, allo scoccare della mezzanotte, perdono un’amica sperimentando un gioco perverso che finisce in tragedia.   

Trascorsi trent’anni, pur continuando a vivere nello stesso quartiere, i cinque superstiti non si frequentano più. Rancori, gelosie e problemi personali li hanno allontanati. E poi c’è il senso di colpa: anche se scagionati dall’omicidio, si sentono responsabili per quanto è successo.   

Un giornalista, trasferitosi in zona da poco e intenzionato a scrivere un romanzo sul delitto irrisolto, comincia a fare domande inopportune; difficile riscostruire, attraverso il punto di vista delle persone coinvolte, la personalità sfuggente della vittima che, come una sirena, rivela una duplice natura: da un lato, fragile e insicura, sempre alla ricerca di conferme e dimostrazioni d’affetto, dall’altro lato, coraggiosa e combattiva.  

Tassello dopo tassello l’enigma s’infittisce e l’intero quartiere assume la consistenza metafisica di un quadro hopperiano: il senso di solitudine e di smarrimento trapela dagli sguardi e dai gesti degli abitanti. 

 

 

AMBIENTAZIONE 



Monteverde Vecchio è un angolo di Roma che sembra sospeso nel tempo. Qui, il ritmo frenetico della città lascia spazio alla riflessione e alla bellezza. È un luogo che custodisce un'anima intellettuale e artistica, riflessa nei suoi paesaggi e nei suoi illustri abitanti del passato: Pasolini, Rodari, Escher Bertolucci... un'ambientazione perfetta per un romanzo che intreccia la contemplazione della bellezza e la complessità delle vite umane. 

Il Gianicolo, con le sue vedute mozzafiato sulla città eterna, rappresenta il cuore pulsante dell'identità di Monteverde Vecchio. Passeggiando fra i suoi viali alberati, ammirando la statua equestre di Garibaldi, i busti dei garibaldini, il Fontanone, si respira un senso di grandezza e di fragilità. 

E poi c'è Villa Sciarra, con i suoi giardini segreti, le statue mitologiche, fauni e ninfe che si rincorrono, padiglioni in ferro, intricati labirinti di siepi e alberi secolari: un teatro naturale per esplorare i temi dell'identità, del tempo e dell'amore. 

Per ultimo, ma non ultimo, all'interno del grande parco di Villa Pamphili, il Villino Corsini, sede della biblioteca comunale, che aggiunge un tocco intellettuale e nostalgico all'ambientazione e diventa simbolo di conoscenza e di rinascita, un luogo in cui il passato e il presente si intrecciano per accompagnare il lettore, passo dopo passo, alla soluzione del mistero. 


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Anche per oggi la tappa termina qui, ma vi aspetto la settimana prossima con un nuovo libro e una nuova tappa. 

 

Ciao ciao, 

*Dana* 



martedì 14 gennaio 2025

Luoghi da sogno & ambienti romanzeschi OMBRE IMPERFETTE

 Luoghi da sogno & ambienti romanzeschi  

OMBRE IMPERFETTE 

 


Ciao a tutti e bentornati su Codex Ludus, 

per questa nuova stagione del 2025 di Blog Tour dedicato alle ambientazioni in collaborazione con Dark Zone, oggi abbiamo protagonista di questa tappa del blog tour Fabio Monteduro con il suo nuovo romanzo Ombre Imperfette.  

Link all’acquisto: https://www.dark-zone.it/ 

Buona lettura! 

 

BIOGRAFIA 

Nasce a Roma il 18 maggio 1963. Scrittore che predilige il thriller e l'horror, ma che non disdegna "contaminazioni" con altri generi che comunque contemplano il mistero. 
Il suo modo di scrivere è definito "cinematografico", in quanto rende "visivamente" le storie che racconta. 

I suoi romanzi ed i suoi racconti brevi, spesso e volentieri ambientati in Italia, sono caratterizzati da una forte componente emotiva e tracciano in chi li legge, una sottile linea nera... indimenticabile. 

 


TRAMA 

Ombre imperfette è una spirale che conduce il lettore verso un inimmaginabile finale. 

Ombre imperfette è una corsa a perdifiato tra squallidi segreti familiari, oscure perversioni, debolezze umane, antichi misteri e un atroce delitto che ha spezzato la vita del protagonista. Una vita i cui fili sta ancora cercando di riafferrare, mentre tenta, confusamente, di chiarire l’oscura realtà che gli si è parata davanti, proprio in quello che credeva essere il suo rifugio e che invece si sta rivelando una trappola mortale.  

O forse, l’anticamera di qualche certezza ancora più terribile del più atroce degli incubi. 

 


AMBIENTAZIONE 

Il romanzo si svolge in parte negli Stati Uniti e in parte (la maggior parte) in Italia. 

Negli USA siamo a Philadelphia, dove lo scrittore lavora e dove si consumerà la sua assurda tragedia. In Italia invece siamo in un paesino dell’entroterra laziale, nella zona dell’Etruria, vicino Viterbo, in un paese nato dalla fantasia dell’autore: Carmìcciola. 

È qui che lo scrittore si traferisce. Qui, dove sua moglie, una valente archeologa, ha basato i suoi studi su un imponente civica etrusca, nei pressi di una vasta necropoli di cui nessuno conosce l’ubicazione. 

Il protagonista abita una villa all’interno di un quartiere denominato “Borgo Nuovo”, un posto per ricchi, dove però ci solo sei famiglie, in quello che è “un’ardita speculazione edilizia”, come la chiama la donna dell’agenzia immobile. 

Borgo Nuovo è bello, ma tetro e solitario, forse perché così isolato dal resto del paese. Costruito su una collina e raggiungibile solo da un ponte di legno. 

L’ambientazione di questo romanzo è volutamente dark, oscura, spesso temporalesca. Proprio come la notte di Philadelphia dove il protagonista conosce da vicino la morte. 

 

 

 

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Anche per oggi la tappa termina qui, ma vi aspetto la settimana prossima con un nuovo libro e una nuova tappa. 

 

Ciao ciao, 

*Dana*