Recensione Fairy Tail Zero

Recensione

Fairy Tail Zero

Ciao a tutti! Bentornati su Codex Ludus per una nuova recensione! Oggi si parla del manga spin-off di Fairy Tail, ovvero la sua versione Zero.

Dovete sapere che questo è un volume unico, quindi non aspettatevi una prosecuzione; magari un giorno ne uscirà un altro, ma lo stesso Hiro Mashima ha detto che preferisce narrare altri possibili fatti all'interno della saga principale, quindi non riponete false speranze.

Fairy Tail Zero narra le vicende di Mavis, della sua migliore amica Zera e di come insieme abbiano fondato la famosa gilda di maghi che da il nome al manga.

In ogni capitolo vi saranno personaggi e citazioni che vi rimanderanno all'opera primaria di Mashima, come ad esempio il padre del vecchio master Makarov, che qui ovviamente non è ancora nato.

Non preoccupatevi per le citazioni: anche se non le comprenderete perché non avete letto Fairy Tail il manga è scritto per essere capito comunque, certo leggere uno spin off singolo prima della storia primaria non ha molto senso, ma questo non vi impedirà una buona lettura.

Il manga nel complesso è discreto, è uno shonen ma può essere letto tranquillamente da un pubblico femminile, quindi fa bene quello che deve fare, ma niente di più.

Del resto il manga è commerciale e non ha problemi ad adattarsi ai diversi tipi di pubblico, purtroppo questo non lo fa eccellere in nessun campo: è un manga nella media, intrattiene, piace, ma non diventerà mai uno dei vostri preferiti, o comunque è molto improbabile che lo possa diventare.

Vi consiglio la lettura di questo spin off? Be se vi piace Fairy Tail e ne siete appassionati, questo Zero illustrerà parti della storia che alle quali sarete sicuramente interessati, ve lo consiglio anche se avete un'idea generale di Fairy Tail, magari vi viene voglia di leggere la saga principale. Altrimenti se cercate uno shonen che vi possa intrattenere e del quale innamorarvi, be lasciate pure perdere.

Ora però devo proprio salutarvi.

Ciao e alla prossima!

*ENRICO*