RECENSIONE IL REGNO INVISIBILE
Ciao a tutti,
bentornati su Codex Ludus. Il regno invisibile è il fumetto di cui vi parlerò oggi. Mi è stato gentilmente inviato da Magicpress che ringrazio per la collaborazione.
“Una nuova epica saga fantascientifica firmata G.Willow Wilson, acclamata autrice di “Ms. Marvel” e “Wonder Woman” sbarca in fumetteria.”
Ma di cosa parla veramente Il regno invisibile? All’inizio mi ha ricordato molto I Guardiani della Galassia, ma man mano che procedevo con la lettura, mi sono ricreduta. Le protagoniste sono due donne: Grix è una “corriere”, lei e la sua nave fungono da Bartolini/GSL/.. per una multinazionale chiamata Lux… praticamente immaginatevi Amazon o Ebay che spediscono nella galassia. Lavora per mantenere il suo fratellino e con la sua “ciurma” consegna tutti i pacchi a destinazione.
Abbiamo poi, Vess, una accolita del monastero di Duni che vuole diventare Niuni, una sottospecie di suora. Il loro credo è la Rinunzia e portano un velo per impedire al mondo di oscurare la via per il regno invisibile con la falsità e la malvagità.
Le loro vite, seppur completamente differenti, si incroceranno a causa di un complotto a livello galattico che rischia di distruggere tutto quello in cui credono, o non credono. Una cassa vuota, una bolla falsificata e un ordine di trasferimento di denaro, questo è quello che scopre Grix sulla sua nave, a causa di una fermata forzata dal sistema di raffreddamento in avaria.
Vess, quale adepta di Madre Proxima, svolgendo il suo incarico di Scrittoria e Bibliotecaria, scopre le ingenti somme di denaro che Lux manda alla Rinunzia. Ma quel che è peggio è che Madre Proxima le considera aiuti per sostenere la causa. Una sorta di pagamento delle indulgenze.
Vess e Grix sono pronte a tutto pur di salvare la galassia da un sistema corrotto e avido di potere. Un sistema in cui, persino la politica ha paura dell’influenza che uno scandalo può portare alle elezioni. Ma alle persone interessa veramente sapere la verità? O continuerà ad acquistare imperterrita da Lux?
Vess sembra avere molta fiducia nel suo credo e ci pensa due volte a scegliere la verità, anche a costo di distruggere la Rinunzia stessa. Tutto per raggiungere “Il regno invisibile”, una sorta di paradiso, Valhalla, l’aldilà o come preferite chiamarlo.
Questo fumetto si pone come critica, non tanto ai grandi dell’e-commerce, ma all’alienazione, al conformismo e alla dipendenza da acquisti compulsivi. Senza dimenticare un altro tema fondamentale, la corruzione, sia per quanto riguarda la politica, sia nelle istituzioni religiose, che troppo spesso offuscano i veri valori.
Per quanto riguarda i disegni, invece, li ho trovati a tratti molto confusionari, soprattutto per quanto riguarda l’eccesso di colore. In alcune tavole sembrano spruzzate di spray o colorate a macchie, rendendo meno comprensibile l’immagine in questione. Questo stile non mi entusiasma molto. Avete presente quando “il troppo storpia”?
“Il regno invisibile” ha però una buona storia di fondo, sono sicura che a più di uno piacerà! Soprattutto agli amanti della fantascienza!
Voi avete letto questo fumetto? Vi è piaciuto? Fatemelo sapere qui sotto con un commento.
Come sempre vi lascio il link all’acquisto,
Ciao ciao,
*Dana*
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