lunedì 12 novembre 2018

That time I got reincarnated as a Slime, Recensione Vita da Slime, Vol. 1 - 2

That time I got reincarnated as a Slime

Recensione
Vita da Slime, Vol. 1 - 2


Ciao a tutti e bentornati su Codex Ludus!
Oggi vi parlerò di un manga che ho cominciato a leggere in questo periodo autunnale, ne aveva parlato Dana in un post sulle nuove uscite parecchio tempo fa, ma in quel momento non mi aveva suscitato interesse, sto parlando di Vita da Slime.
Questo manga è tornato sotto i riflettori con l'uscita dell'anime su Crunchyroll, con il titolo "That time I got reincarnated as a Slime".
Ne avevo sentito parlare in qualche anteprima antecedente al primo stream e mi sembrava carino da vedere...
Per assurdo devo ancora guardare un episodio! In compenso ho acquistato i primi due volume del manga, supportando il mangaka direttamente.
Di cosa parla questo manga?

Vita da Slime segue il filone di tutte quelle opere con il tema "vita in un altro mondo", in parte introdotto da Sword Art Online, ma poi proseguito da tanti altri manga, light novel, anime come Overlord o Re:Zero.
Ovviamente non si tratta di un mondo generico, ma di un universo fantasy, e da quello che mi è parso di capire, è una dimensione di stampo occidentale anche se la mano nipponica non si può non sentire.
Troveremo nani, elfi, draghi... goblin (che in questo autunno vanno tanto di moda) e come dice il titolo slime.

Slime? Già, chiunque abbia affrontato il fantasy nei giochi di ruolo degli ultimi vent'anni sa che queste melmine ci sono sempre... ma mai come co-primari, o personaggi interagibili mediante dialoghi, tanto meno come protagonisti!
Questo invece è il primo caso in cui un esemplare di questa razza funge da protagonista di una storia.
Satoru Mikami è un essere umano, è vero, ma dopo poche pagine verrà pugnalato a morte e senza volerlo, per colpa dei propri desideri, si troverà in questa altra dimensione sotto forma di slime.
La sua esistenza è completamente diversa rispetto alla precedente, non ha occhi, non ha orecchie, né naso. La sua percezione dell'ambiente circostante è limitata a ciò che tocca con il suo corpo molliccio e se posso esprimere un giudizio, tutto questo è rappresentato molto bene nelle prime tavole del manga.
Non è mia intenzione spoilerare per intero tutti e due i volumi, comunque per una serie di motivi il nostro Limur, questo è il nome da creatura di Satoru, acquisirà la capacità di ampliare le proprie percezioni, riuscendo ad acquisire una consapevolezza simile ai classici cinque sensi, diventando quindi da quel punto un manga standard.
Fin da subito si ha la sensazione che Limur sia un personaggio "op", ovvero "over powerful", troppo forte per questo mondo. Sarà forte come Ainz di Overlord? Per ora è tutto da confermare.
Non so se nei prossimi volumi verranno introdotti nemici più forti o qualche limite per il protagonista, staremo a vedere.
Ciononostante come insegna Saitama in One-Punchman, un protagonista forte, se contestualizzato, non infastidisce, anzi, impreziosisce la trama con delle sfaccettature interessanti (entro un certo limite).
Ho sempre il timore che dopo un po' di volumi possa annoiare, o che possa comparire l'effetto Dragon Ball, speriamo non sia il caso.

Altro punto in comune con Overlord è la costruzione di un villaggio assieme ai goblin, ma nonostante sia una similitudine non da fastidio e non da la sensazione di un plagio.
Una cosa che invece stupirà è la donna che Limur è destinato ad incontrare, la cui storia viene approfondita bene ed inoltre non è il solito cliché, come ho detto pochi secondi fa... vi lascerà stupiti, e proprio per questo non voglio dirvi nulla, ma quanto vorrei farlo! 


Concludendo, da quello che ho letto finora, per me è fra le migliori letture di quest'anno.
Discutendone un po' sono arrivato alla conclusione che possa essere pure il miglior manga di questo 2018, ma mi rendo conto che dovrei fare un'analisi un po' più a freddo valutando anche tanti fumetti.


Voi cosa ne pensate? Lo state leggendo? Oppure state seguendo la serie animata?
Fatemelo sapere con un commento, intanto io vi saluto!
Ciao e alla prossima!


*Enrico*

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