sabato 2 maggio 2020

La quinta stagione di N.K. Jemisin - Recensione

La quinta stagione di N.K. Jemisin - Recensione

 

Ciao a tutti,
oggi vi recensirò il primo romanzo della serie La terra spezzata di N.K. Jemisin intitolato La quinta stagione.
Presto vi recensirò anche il secondo, intitolato Il portale degli obelischi che mi è stato gentilmente inviato in anteprima da Oscar Vault Mondadori.
Devo dire che non ho ancora capito dove collocare questo romanzo, non è un fantasy e non è un fantascientifico. Diciamo che è un ibrido.
Un romanzo talmente strano e differente da quello che siamo abituati a leggere che proprio per la sua diversità mi è piaciuto.
Probabilmente nel bene o nel male questo romanzo sono sicura che farà parlare di sé.
Non aspettatevi un fantasy con elfi, nani, vampiri, goblin e tutte le creature fantastiche che trovate nella terra di mezzo.
La storia è ambientata in un continente che potrebbe essere un futuro molto lontano della terra: immaginate che le placche tettoniche si re-incontrino e si scontrino per un certo numero di volte provocando ogni volta catastrofi e, quello che nel libro viene descritto come la quinta stagione, una sorta di cataclisma come quello che ha portato all'estinzione dei dinosauri, un inverno nucleare con la formazione di tsunami, cambiamenti climatici, piogge acide, esplosioni di vulcani ecc ecc.
Il popolo della terra emersa rimasta è pronto alla ricomparsa della quinta stagione, con zaini di sopravvivenza.
La litodottrina ha educato le Com (comunità, paesi) ad affrontare le quinte stagioni.

 

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" Inverno, primavera, estate, autunno; la quinta stagione è la morte, e di tutti decide la sorte" LITODOTTRINA


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La società è suddivisa in caste: ci sono i resistenti, i ferrigni, i geomestri, l'élite, i riproduttori e altre.
Ma questo vale per gli immoti, gli umani.
In questo contesto si inseriscono delle creature umanoidi chiamate orogeni: dall'aspetto umano, ma che hanno il potere di manipolare l'energia cinetica, termale e altri tipi di energia per affrontare eventi sismici.
E' un potere molto pericoloso se non controllato. Per questo gli orogeni, volgarmente chiamati rogga, sono bistrattati, sono il rifiuto della società. I rogga vengono controllati dai Custodi, geneticamente modificati per sopprimere il loro potere, e talvolta sono condotti al Fulcro, una scuola in cui gli viene insegnato a controllarsi e ad utilizzare il loro potere a fin di bene.
Il Fulcro è situato al centro di Yumenes, la capitale del regno, e viene controllato dall'élite degli immoti.

Syenite, Essun e Damaya sono tre donne in tre momenti diversi della loro vita.
Syenite, una quattro anelli, e il suo mentore Alabaster, un dieci anelli, sono orogeni del Fulcro che vengono inviati ad aiutare Allia, cittadina sul mare, con i loro poteri.
Damaya è una piccola orogena condotta al Fulcro da Shaffa, il suo custode.
Infine c'è Essun, un'orogena con due figli orogeni, Nessun e Uche. Quando il marito Jija, immoto, scopre il loro segreto, nell'impeto della rabbia uccide Uche e rapisce Nessun.
In questo contesto  la quinta stagione sta per arrivare, Yumenes viene distrutta ed Essun parte per il Sud alla ricerca di sua figlia Nessun e per vendicarsi del suo ex- marito.
Nel suo viaggio incontrerà Hoa, un mangiapietra, altra creatura di questo mondo, troppo forte per essere controllata dagli immoti. I mangiapietra fanno sempre quello che vogliono e sono così strani che nessuno capisce mai quello che hanno in mente.
La storia di Essun è raccontata in seconda persona e appassiona tanto da immergerti nella sua storia.

Non mi dilungo troppo sulla trama in quanto è ricca di suspance, colpi di scena e segreti irrisolti.
A chi è stanco dei soliti fantasy consiglio questo romanzo, vi piacerà. Le quattrocento e passa pagine le leggerete in un lampo..io in 3 giorni, e ne vorrete ancora.
L'autrice è stata talmente innovativa da vincere il premio Hugo nel 2016. Di certo il suo romanzo rimarrà nella storia della letteratura fantasy statunitense.
In questo romanzo troverete posto a tutte le differenze sociali che abbiamo anche nel mondo attuale, tutti i perseguitati. E' una lettura complessa, violenta e cruda. Una lettura non adatta a tutti.
Ma di certo se vi piacerà, è un romanzo che vi rimarrà nel cuore!

Detto questo vi saluto e ci rivediamo con la recensione del secondo,
Ciao ciao,
*Dana*

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