REVIEW PARTY: AMO LA MIA VITA DI SOPHIE KINSELLA
Ciao a tutti,
oggi Codex Ludus è fautore di un evento in collaborazione con Oscar Mondadori, per l’uscita in data odierna dell’ultimo romanzo di una delle mie scrittrici preferite, Sophie Kinsella e il suo “Amo la mia vita”.
Questo romanzo è ambientato parte in Italia e in parte a
Londra, patria della scrittrice. Abbiamo avuto modo di constatare la sua
passione per il bel paese già nella novella “I love shopping a Venezia”, ma
questa volta la protagonista di questo romanzo, Ava, viene catapultata in
Puglia e più precisamente in un monastero.
Il suo scopo? Riuscire ad avverare il sogno di finire il suo romanzo attraverso
un corso di scrittura. L’unica condizione per partecipare è l’anonimato, lasciarsi
alle spalle la vita, il lavoro e persino il nome. In effetti, potrebbero essere
di intralcio e non aiuterebbero ad inserirsi nel mood giusto per la scrittura.
Ma l’Italia è la terra della passione e dell’amore, d’altronde con un panorama
così, fatto di mare e uliveti, Ava è destinata a distrarsi. Conosciuta dai suoi
compagni di corso con il nome di Aria, non può non cedere al fascino di Dutch,
un uomo terribilmente affascinante e misterioso. Numerose sono le supposizioni
che si formano nella sua testolina, ma nulla può separarli. I due sembrano
fatti l’uno per l’altra e la loro storia sembra andare di bene in meglio quando
scoprono di essere tutti e due londinesi.
Con il ritorno alla normalità della vita quotidiana, la bolla della breve vacanza esplode e si rivelano tutte le incongruenze, le discrepanze delle loro personalità. Seppur Ava non voglia mettere dei paletti e dei filtri alla loro storia, il passato e la famiglia di Dutch, il cui vero nome è Matt, la investono come un treno. Se l’una adora i colori, i fiori, la musica zen, l’aromaterapia e i batik, l’altro ascolta musica punk giapponese, compra opere d’arte di gusto a dir poco discutibile, gioca a golf e vive per il suo lavoro: gestire l’azienda di famiglia di fama internazionale.
Entrambi cercheranno di capirsi a vicenda, di unire la Terra
di Matt e quella di Ava, donandoci alle volte delle scene esilaranti.
Non potremo poi non innamorarci di Harold, il tenero e combina guai beagle di
Ava. Se trovare la persona giusta diventa un’incognita, Harold è una certezza
nella sua vita, come anche le sue splendide amiche che la supportano in tutte
le sue scelte.
E’ qui che Sophie Kinsella ci dimostra di essere cresciuta e
migliorata, introducendo temi più profondi rispetto al classico chick lit: in
questo caso fa capolino la malattia di Lupus. La malattia era già stata
affrontata dalla scrittrice nel suo romanzo “Dov’è finita Audrey?”, in quel
caso la protagonista era affetta da agorafobia.
Con questo romanzo non mi sono sbellicata come per altri suoi libri, ma lo stile
di scrittura rimane scorrevole e leggero, per cui si merita il massimo dei voti.
Adoro Sophie Kinsella perché le sue protagoniste sono genuine, con i loro alti
e bassi, pregi e difetti, sono problematiche, imbranate e cosa più importante,
sono VERE!
Oltre tutto come non si può essere orgogliosi quando una scrittrice straniera ambienta il suo ultimo romanzo proprio nella nostra patria, l’Italia?
Voi acquisterete questo romanzo? Di certo farà bella figura nella mia mensola dedicata all’autrice. Non me ne manca uno! Chissà magari ad una fiera (post covid) riuscirò anche a farmeli autografare!! Magari!!
Non dimenticatevi di seguire tutte le tappe del Review party, di iscrivervi al blog, alla pagina Facebook e su Instagram!
In ultimo ringrazio Oscar Mondadori per avermi colmato di felicità, dandomi la possibilità di leggere il libro in anteprima per voi! Arigatou!
Ciao ciao,
*Dana*
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