martedì 13 aprile 2021

BLOG TOUR: ROVINA E ASCESA - AMBIENTAZIONI

COSA VEDERE A RAVKA: ITINERARIO COMPLETO PER VISITARE I LUOGHI PIU’ FAMOSI DEL GRISHAVERSE


 

Ciao a tutti,

il tema delle ambientazioni è spesso ricorrente qui su Codex Ludus e quando mi lo hanno proposto per il blog tour mi ci sono buttata a capofitto.

Ho immaginato, quindi, di poter fare un tour dei luoghi più famosi descritti dall’autrice del Grishaverse, Leigh Bardugo. Se volessi portare un lettore inesperto nel suo mondo, cosa gli farei visitare?


 

1.       La Faglia d’Ombra, chiamato anche Non Mare: di certo la faglia non è un luogo ospitale. Equipaggiatevi di armi dal primo esercito perché qui non sarete al sicuro. Per attraversarlo dovrete prendere una nave a Novokribisk o a Kribisk. Questo luogo inospitale, in realtà, è abitato dai Volga. Esseri sovrannaturali che attaccheranno di certo la vostra nave durante la traversata. Se soffrite di mal di mare è sconsigliata!

2.       Os Alta: capitale di Ravka e sede dei regnati. La raggiungerete con la vostra carrozza percorrendo la strada sulla Vy. E’ circondata da doppie mura che si aprono con un grande cancello. E’ una città molto ricca, solo i più alti funzionari e militari vi abitano; per questo è anche chiamata la “città dei sogni”. Sopra la città si innalza il Gran palazzo residenza privata del re di Ravka. Se seguite la strada che vi conduce su retro, troverete il Piccolo palazzo, sede attuale dei Grisha e scuola di preparazione. Poco distante potrete ammirare un piccolo laghetto con un’isola altrettanto piccola al centro. Meta di lunghe passeggiate, il lungo lago è anche la dimora di un’anziana signora un po’ scorbutica. Quindi, se non volete problemi, tenevi alla larga.

3.       Novyi Zem: se preferite, invece, una vacanza al mare, la costa Zemeni è quello che fa per voi. Vi basterà prendere la prima nave in partenza da Os Kervo e attraversare il Mare Vero. (P.s.: una leggenda narra che scrutando il mare, se siete fortunati, potrete avvistare la Frusta marina). Se siete Grisha, qui non avrete problemi. Umani e Grisha vivono e lavorano assieme come pari. Vi consiglio di visitare anche la piccola cittadina di Cofton che si trova nell’entroterra e assaporare le prelibatezze locali. Vi do, infine, un nominativo per la traversata, non vi preoccupate è un mio amico, si chiama Sturmhond, vi accoglierà di certo nella sua nave!

4.       La Cattedrale Bianca: nessuna sa dove si trova precisamente, la leggenda narra che le gallerie che portano a questo luogo, siano state scavate da un grande verme. Ora è la sede dell’Apparat, dei pellegrini, dei disertori del primo esercito e dei Soldat Sol. E’ un luogo buio e freddo, ma troverete sempre un pasto caldo e ad una certa ora del giorno potrete assistere all’esibizione di Sankta Alina che accoglie con i suoi poteri i nuovi pellegrini. Se siete amanti della lettura c’è a disposizione anche una vasta biblioteca.

5.       Monastero di Sankt Demyan: difficile da raggiungere perché sulla cima di una montagna, ma se siete amici di Nikolai di certo un passaggio ve lo darà. Centinaia di anni fa fu trasformato in un osservatorio, chiamato L’Arcolaio, ed ora è la sede di Nikolai e quel che rimane del secondo esercito. Potrete ammirare le dodici antiche colonne rappresentanti le costellazioni e se siete fortunati anche una pioggia di stelle cadenti. Non avventuratevi nel piano sotterraneo, li troverete solo le caldaie.

6.       L’uccello di fuoco: partendo dalla miniera di rame di Murin, dovrete percorrere la strada a est verso le montagne a Shu Han. Saprete di essere arrivati quando vi ritroverete una distesa di alberi grigi davanti, tutti in fila, come un esercito, impolverato di cenere vulcanica. Superato il boschetto vi ritroverete una grande distesa di roccia che si erge a formare una montagna spaccata a metà da una rumorosa cascata che al tramonto vi sembrerà di lava ardente. Raggiungere la cima sarà faticoso ma sarete ripagati dalla vista spettacolare. Se avete fortuna da qui potrete ammirare l’uccello di fuoco, ma state attenti a non finire di sotto o a diventare il suo pasto!

Spero che questo itinerario turistico attraverso Ravka vi sia piaciuto, anzi fatemelo sapere con un commento qui sotto. Detto questo, non dimenticatevi di seguirmi su tutti i social.

Ciao ciao,

*Dana*

 

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