lunedì 31 maggio 2021

Luoghi da sogno & Ambienti romanzeschi, Inno Cannibale

 

Luoghi da sogno & Ambienti romanzeschi

Inno Cannibale

Ciao a tutti e bentornati su Codex Ludus! Rieccoci con la nostra rubrica Luoghi da sogno & Ambienti romanzeschi, oggi in compagnia di Andrea Zanotti che ci ha dato un piccolo sprazzo del suo Inno Cannibale. La collaborazione odierna con Dark Zone ci ha dato la possibilità di avere qualche informazione sulla biografia dell'autore, nonché la copertina!
Non dimenticate che questa è una tappa di un blog tour, del quale potete scoprire le tappe in fondo al post.
Buona lettura!


Quarta di Copertina

Black Mamba, donna-medicina a capo della tribù dei Senza-lingua, ha convocato il cerchio degli Elders, gli anziani capi di tutte le genti pellerossa. La sua visione è chiara: il tempo per i visi pallidi è scaduto. Nuovi alleati sono disposti ad aiutare le tribù, è sufficiente unirle per innalzare l’Inno Cannibale. Poco conta se l’intero ordine del creato verrà sconvolto dal rito. Black Mamba vuole risveglierà Yužáža, colui che sgozza gli Dei, con buona pace per Madre Natura e Padre Sole. Cavallo Pazzo, Geronimo, Nuvola Rossa e Toro Seduto sono pronti a dissotterrare l’ascia di guerra. 
Le grandi manovre dei selvaggi non passano inosservate, almeno non all’attento Colonnello Souther, gerente della Clinica psichiatrica federale nr. 51. Strani incubi affliggono i suoi ospiti e visioni spaventose di apocalissi imminenti flagellano i soggetti dei suoi esperimenti. Inoltre la morte del tenente colonnello George Armstrong Custer ad opera di strani indiani col vizio di rialzarsi dopo esser stati impallinati, gli ha concesso l’attenzione dei piani alti. Sta a lui risolvere il problema dei musi rossi. Ma chi spedire in Sierra Nevada, nel covo della sciamana origine di quel caos? La scelta cade su Marc Trementina De La Cruz, il suo compare Jo Occhiomoscio e il resto della banda. Solo pendagli da forca di quella risma potranno resistere a ciò che li attende in quelle lande infestate: Wendigo, Skinwalker, Si-Te-Caha e tutte le leggende da incubo dei nativi camminano e cacciano su quelle terre, riportate in vita dalle malie di Black Mamba.


Biografia

Andrea Zanotti, classe 1977, vive a Bolzano. Laureato in economia e commercio, dopo aver lavorato per diversi anni presso un’azienda operante nel settore dell’energia elettrica, dai 2018 si occupa di investimenti di borsa. Amante di wargames e di universi fantastici, adora leggere, oltre che scrivere. Dal fantasy al weird, passando per l’horror e la fantascienza, e ogni genere di contaminazione fra questi. Fedele all’ammonimento dell’Apollo delfico “conosci te stesso”, si interessa di misticismo, meditazione e religioni antiche. Dall’anno 2012 gestisce il sito www.scrittorindipendenti.com 

Oltre alle pubblicazioni indipendenti delle serie Infiniti Mondi per Delos Digital ha pubblicato le novelle Progetto Elohim, Glagon in fiamme, La Valle della pace eterna e la raccolta weird western Winchester & Voodoo.
Per Plesio Editore ha pubblicato il romanzo fantasy Dracophobia.
Per DZ Edizioni ha pubblicato il romanzo weird Voodoo e ha partecipato all'antologia L’ombra di Cthulhu. 


Ambientazione 

Inno Cannibale si svolge nelle praterie assolate del vecchio west, fra cittadine dalle grandi ambizioni e canyon ottimi per diventare luoghi di sepoltura a cielo aperto. Fra saloon chiassosi, nei quali si sa come e quando si entra, ma non se si uscirà sulle proprie gambe, e forche sempre pronte a una giustizia sommaria e spietata. Fra terreni sacri per i nativi e totem e catafalchi rituali, tanto evocativi quanto letali, dove spiriti della natura e creature da leggenda vigilano sull’avanzata inesorabile e scriteriata dei visi pallidi.  
Il cuore delle vicenda pulserà nelle selvagge e inesplorate terre della Sierra Nevada. In una valle secondaria, all’apparenza uguale alle mille altre, Black Mamba, artefice dell’unione delle diverse tribù dei pellerossa, cercerà di intessere le note dell’Inno Cannibale. Un rituale rischiso, blasfemo agli occhi stessi dei più anziani e saggi capi tribù, eppure indiespensabile per sovvertire un destino che pare oramai segnato. Una lunga marcia attende la posse di tagliagole e membri della Brigata Ombra, deputata a fermare i piani della donna-medicina. Dalla Clinica Psichiatrica federale nr. 51, sita nel deserto del Nevada, la marcia di Marc De La Cruz e compagni attraverserà lande infestate da bande guerriere di nativi e mostri usciti direttamente dagli incubi deliranti delle tradizioni dei selvaggi.    
Quando l’elemento horror si cala in un’ambientazione come quella della frontiera non può che uscirne una miscela più esplosiva dei torcibudella che venivano spillati nei saloon dell’epoca.  


Allora cosa ne pensate? Acquisterete il romanzo di Andrea? Fatecelo sapere con un commento qui sotto e sui nostri social.
Intanto io vi saluto... Ciao e alla prossima!

*Enrico*


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