mercoledì 2 giugno 2021

LIVING-ROOM MATSUNAGA-SAN RECENSIONE

 

LIVING-ROOM MATSUNAGA-SAN RECENSIONE


 

Ciao a tutti,

oggi sono qui per parlarvi del nuovo manga Living-room Matsunaga San edito Star Comics di cui ho acquistato l’edizione con due cartoline limited in omaggio. Purtroppo non ho vinto lo shikishi autografato che c’era in palio, ma va bene lo stesso!

Torniamo a parlare di questo nuovo shoujo manga di Keiko Iwashita così leggero e spensierato, adatto ai più romanticoni.

Miko è la protagonista, una giovane liceale costretta per motivi famigliari a trasferirsi da casa sua in una share house il cui proprietario è suo zio. Purtroppo nemmeno lui riesce ad occuparsi di lei in quanto il lavoro lo porta a viaggiare spesso, ma le offre l’opportunità di vivere con altri ragazzi come coinquilini. In Giappone, come anche in Italia, non è poi così strano che degli universitari dividano le spese di un appartamento diventando così coinquilini, come ce lo spiega anche la mangaka nel primo volume.

I suoi coinquilini sono adulti e tutti molto diversi tra loro, direi quasi insoliti. Matsunaga è un giovane grafico un po’ burbero che lavora da casa, per cui è quello con cui Miko è più a contatto. Essendo stato, prima di lei, l’ultimo arrivato, decide di aiutare la protagonista ad ambientarsi nella nuova casa e vendendola più piccola di loro, si prende anche la responsabilità di tenerla d’occhio al posto dello zio. C’è poi Asako, una giovane donna che lavora come onicotecnica; Ryo è uno studente universitario; Akane è una ragazza misteriosa, riservata, ancora non si è capito molto di lei; per ultimo abbiamo Kentaro, un cuoco molto estroverso e attraente, che non ci pensa due volte a portare la sua nuova conquista nell’appartamento. Ovviamente non può mancare l’amico peloso del gruppo, un gattino di nome Sabako, che fa capolino anche sotto la sovraccoperta del manga.

Miko cerca di inserirsi in un ambiente molto più adulto di lei, trovandosi alle volte a disagio in situazioni che potrebbero essere considerate normali: un ombrello condiviso, della biancheria sexy o mangiare tardi alla sera, sono tutte cose che per una normale adolescente giapponese sono tabù. Si vede anche a livello di disegno l’estrema differenza tra i vari personaggi, non solo in base all’estetica ma anche in base all’età. Un character design ben congegnato e una trama semplice, romantica e spensierata sono il mix perfetto per questo manga.

Un complimento va inoltre a Star Comics che sta partorendo manga di una qualità superiore agli standard a cui siamo abituati. Quindi ragazzi, “gambaru” per le prossime uscite!

E voi lettori, avete letto Living-room? Vi è piaciuto? Fatemelo sapere qui sotto con un commento.

Ciao ciao,

*Dana*

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