LUOGHI DA SOGNO & AMBIENTI ROMANZESCHI - OBLIQUO INFERNO
BIOGRAFIA
Autore romano, classe ’63.
Predilige il thriller e l'horror, ma non disdegna "contaminazioni" con altri generi che contemplano il mistero.
Il suo modo di scrivere è definito "cinematografico", in quanto rende "visivamente" le storie che racconta.
I suoi romanzi e i suoi racconti brevi, spesso e volentieri ambientati in Italia, sono caratterizzati da una forte componente emotiva e tracciano in chi li legge, una sottile linea nera... che scompare lentamente nel buio.
TRAMA
Giorgio Belvisi è un bell’uomo di sessant’anni, ricco e stimato neurochirurgo, con una certa facilità a trovare giovani amanti. Tutto, nella sua vita, sembra andare per il verso giusto, finché un segreto emerge dal suo passato, qualcosa di talmente inconcepibile che lui stesso sembra averlo cancellato dalla memoria. L’accusa di aver ucciso la sua giovane amante è solo il minore dei problemi, vista l’incredibile sequela di accuse che improvvisamente gli piovono addosso.
Ma che cosa lega Giorgio a un prete della provincia siciliana, dilaniato da dubbi di fede e in perenne conflitto con i mostri generati dall’alcol di cui è divenuto schiavo? E perché proprio il commissario di Polizia che lo dovrebbe incriminare, è invece l’unico che non lo ritiene colpevole?
In un crescendo di tensione, ci si avvicina al confronto finale, dove il male assoluto tenterà di porre il suo sigillo infernale.
AMBIENTAZIONE
Obliquo Inferno si svolge essenzialmente in due ambientazioni distinte: Roma e la sua provincia, e un paese (da me immaginato: Bonnipensieri) della provincia siciliana.
A Roma vive il protagonista della storia, Giorgio Belvisi, mentre è situato appena fuori città, la mega ed inquietante discoteca in cui accadono i fatti che daranno la stura agli accadimenti narrati.
Nella provincia siciliana, a Bonnipensieri, per l’appunto, troviamo invece un giovane prete che troverà ben presto una collocazione precisa nei fatti.
Alcune zone delle due ambientazioni, quindi, sono reali ed esistenti, altre appositamente immaginate per dare corpo e sostanza alla narrazione.
Curiosità: il luogo dove è allocata la discoteca esiste veramente (Tor de Cenci, per chi non lo sapesse, una trentina di chilometri dal centro di Roma) ma chi conosce la zona, sa che si trova in una posto impossibile. Infatti, viene “sistemato” all’interno della tenuta del Presidente della Repubblica.
Anche per oggi abbiamo terminato. Comprerete questo romanzo??? Come sempre non dimenticatevi di seguire tutte le tappe del blog tour di cui trovate le date qui sotto.
Ciao ciao,
*Dana*
Nessun commento:
Posta un commento