Il regno di cenere di Sarah J. Maas – Review Party
Ciao a tutti,
oggi su Codex Ludus torno con la recensione dell’ultimo e conclusivo libro di Sarah J. Maas per la serie Throne of Glass.
Se ancora non avete letto tutti gli altri libri vi stoppo con questa lettura e vi rimando alla recensione del primo volume della serie. Di seguito trovate l’elenco di tutti i libri da cui è composta:
Prequel: La lama dell’assassina
1. Il trono di ghiaccio
2. La corona di mezzanotte
3. La corona di fuoco
4. Regina di ombre
5. L’impero delle tempeste
6. Torre dell’alba
7. Il regno di cenere
Per quanto riguarda i due libri finali devo dire che la Maas è diventata molto prolissa regalandoci ben più di 1000 pagine, e tenendo conto del fatto che i libri sono 7 più un prequel.. non sono pochi!
Ma parliamo della trama. Nel precedente libro abbiamo lasciato Chaol, Yrene, Nesryn e Sartaq in partenza alla volta di Terrasen con un segreto ben più grande di quello che si aspettavano quando sono arrivati ad Antica: Maeve non è quel che tutti pensano, ma una regina Valg. Ha fatto credere con la magia di essere la regina dei Fae ingannando tutti pur di scappare dal suo sposo Valg. E ora ha in mano Aelin, chiusa in una bara di ferro, l’unica che può sconfiggere lei e le armate di Morath.
In questo libro conclusivo troviamo il finale di una saga
fantasy tutta da scoprire, Sarah J. Maas è capace di sorprenderci ad ogni
pagina senza mai annoiarci.
Tutti i personaggi sono cresciuti nell’arco di tutta la serie, hanno trovato il
loro scopo e ora tutte le pedine sono pronte per essere mosse.
Durante tutto l’arco del libro abbiamo molteplici Pov, come d’altronde ormai sono molteplici anche i protagonisti: oltre a quelli già citati qui sopra, abbiamo lasciato il Principe Dorian assieme a Manon e alle tredici, alle prese con la ricerca della terza chiave di Wyrd e di alleati tra le Crochan.
Elide, Rowan, Gavriel e Lorcan sono diretti a salvare Aelin dalle fauci di Maeve mentre Lysandra, Aedion attendono il loro ritorno studiando ogni movimento, ogni attacco che può provenire da Morath, da Erawan e dai Valg e raccolgono alleati da ogni parte del regno.
Tutte le loro storie e i loro destini si intrecceranno e si ritroveranno per l’agognata battaglia, con scene anche piuttosto sanguinolente. E’ stato emozionante assistere a tutti gli attesi incontri. Seppur siano 1000 pagine, il ritmo rimane al passo di lettura, con parti più emozionanti e parti invece più incalzanti.
Ho sempre adorato come Sarah J. Maas sia una stratega, preparando anticipatamente la storia e i destini di tutti i personaggi senza far trapelare al lettore nemmeno una virgola. Potrete anche pensare un finale, ma non sarà mai quello che vi aspettate, pur sempre però adatto a questa lunghissima e bellissima saga. E’ come quando fate un puzzle molto grande e arrivate alla fine e dovete solo inserire l’ultimo tassello. Vi sentirete veramente appagati ma anche molto nostalgici nel lasciare una serie che ci ha tenuto compagnia per svariati anni.
Unica pecca è che ho fatto molta fatica a ricordare tutti i nomi e gli avvenimenti a distanza di così tanti mesi, tenuto anche conto del fatto che il precedente volume era dedicato esclusivamente a Chaol e Nesryn.
Ovviamente non potevano mancare anche le lacrime, quindi come sempre preparatevi i fazzolettini. Purtroppo però non posso parlarvi nel dettaglio di tutti gli avvenimenti che succedono in questo lunghissimo volume altrimenti staremmo qua una vita e vi farei sicuramente qualche piccolo spoiler. Quindi se siete arrivati qui vuol dire che l’intera saga vi è piaciuta e non potrete non leggere come va a finire.
Detto questo, fatemi sapere se lo avete letto e se vi è
piaciuto almeno quanto me. Non dimenticatevi di seguire tutte le tappe del review party e in ultima, ringrazio Mondadori per avermi inviato l'edizione digitale del libro ed Eynyspaolinibooks per aver organizzato l'evento.
Ciao ciao,
*Dana*
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