venerdì 24 dicembre 2021

ON OR OFF DI A1 RECENSIONE

ON OR OFF DI A1 RECENSIONE


 

Ciao a tutti,

oggi vi parlerò di un altro manhwa coreano, questa volta però edito Star Comics Edizioni.

On of Off di A1 è il soggetto di questa recensione. Ho adorato questa bellissima edizione arricchita dalle stupende cartoline e gli sticker da collezione, quasi a volerci ricordare che possiamo tornare a essere adolescenti, attaccando gli adesivi non più sul diario scolastico, ma magari sul pc, sull’agenda, sullo smartphone o ovunque noi vogliamo.

Ahn Yiyoung è il protagonista, un giovane universitario che assieme ad un gruppo di amiche ha formato una startup per la creazione di un nuovissimo gioco per telefono. Tutti nel gruppo hanno il loro compito, ci sono le programmatrici, le creative e poi c’è lui che è bravo solamente nell’arte oratoria e soprattutto è dotato di un bel faccino. Queste sue doti lo fanno adatto per presentare il gioco ad una società che sta svolgendo delle selezioni per nuovi sviluppatori.

Non può immaginare che il suo computer ha deciso di aggiornarsi proprio durante i 15 minuti cha ha a disposizione per fare la sua presentazione ai dirigenti dell’azienda. Cerca quindi, un’altra soluzione, non vuole tornare a mani vuote e vedere i visi delusi delle sue amiche e colleghe. Ed è pronto a tutto pur di avere una seconda possibilità di presentare il loro progetto al direttore Kang. Anche a costo di offrire se stesso e il suo corpo. In fondo quell’affascinante direttore è anche il suo tipo ideale. Ma si lascerà corrompere?

Questa è la storia di un giovane ragazzo che imparerà a convivere con il mondo del lavoro, a non farsi sottomettere, a farsi rispettare e a mettere da parte quella sua ingenuità che spesso lo accompagna.
La storia, seppur alle volte molto spinta, è veramente tenera agli occhi del lettore che si affezionerà sempre di più ai protagonisti.

Ho trovato molto particolare lo stile di disegno a tratti stilizzato e l’uso dei colori accentuati mi ha ricordato i vecchi fumetti americani, con quello stile retrò e quasi pop art.

Come se la caverà Ahn alle prese con il progetto del gioco? Riuscirà a lavorare a stretto contatto con quel suo nuovo capo così sexy e scorbutico?

Queste sono le domande che ci rimarranno al termine della lettura e non potremo far altro che attendere il prossimo volume. Voi lo avete letto? Vi è piaciuto?

Ciao ciao,

*Dana*

 

Nessun commento:

Posta un commento