L’inganno di Freya di Keiko Ishihara Vol.1 Recensione
Prezzo: 6.50€
Edito: Magicpress Edizioni
Ciao a tutti,
oggi su Codex Ludus vi parlerò di un nuovo manga in uscita per Magicpress Edizione e che mi è stato gentilmente inviato dalla casa editrice. Sono veramente stupita dalla storia di questo nuovo manga, L’inganno di Freya di Keiko Ishihara.
Per ora, in madre patria, sono usciti soltanto 7 volumi, ma si prospetta una serie più lunga. L’inganno di Freya è una fantasy, ma si prospetta molto dark. Difatti la mangaka non si fa problemi a uccidere personaggi “a caso” e lasciandoci li rimbambiti a cercare di capire come può essere successo. O almeno è quel che succede nel primo volume, facendo concorrenza a uno scrittore fantasy di nostra conoscenza, ma niente spoiler per i nuovi lettori! Freya è una ragazzina che vive in un piccolo paesino rurale al confine tra due regni perennemente in guerra. Il regno vicino minaccia di invadere e saccheggiare questo paesino e Freya è disperata per la sorte di sua madre e i suoi compaesani. Tutto cambia quando fanno ritorno i suoi fratelli acquisiti, Aaron e Alexis, due orfani adottati da sua mamma che sono diventati dei veri e propri cavalieri di re Edward. I due sono alla ricerca di Freya con una notizia spaventosa: il re Edward è stato avvelenato e sta per morire, un atto premeditato dal regno vicino per completare l’invasione. Freya è l’unica che può sostituire il re, grazie alla sua somiglianza fisica. Si traveste da uomo ed è costretta a diventare grande in un minuto, a dimenticare la Freya piagnucolona e a comandare il suo esercito. Riuscirà nell’intento di salvare il suo regno? Riuscirà a ingannare tutti con il suo travestimento? E cosa si nasconde dietro la sua somiglianza con il defunto re? Ovviamente non è solo la guerra che la aspetta, ma dovrà imparare a gestire nuovi alleati e intrighi di corte.
Queste sono le questioni che rimangono irrisolte alla fine
del primo volume e come me di certo vorrete leggere subito il seguito.
Questo è un manga che di certo non spicca per i suoi disegni semplici, ma piuttosto lo fa con una trama intrigante.
Lo consiglio soprattutto agli amanti del dark fantasy che non disdegnano i gender bender.
Sono proprio curiosa di scoprire cosa pensate di questo nuovo shojo, quindi lasciatemi qui sotto un commento quando lo avrete letto. Ringrazio ancora la casa editrice che mi fornisce sempre nuovi spunti di lettura.
Ciao ciao,
*Dana*
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