Non è un paese per single di Felicia Kingsley - Review tour

 

Non è un paese per single di Felicia Kingsley  Review tour

 

Ciao a tutti,

oggi su Codex Ludus vi parlo del nuovo libro di Felicia Kingsley intitolato “Non è un paese per single” edito Newton Compton. Non avevo mai letto nulla di questa autrice e ora sinceramente mi chiedo “perché?”. Di certo dopo questo voglio recuperare altre sue opere.

“Non è un paese per single” è uno chic-lit tutto italiano, ambientato in quel bel paese che produce il Chianti. Le ambientazioni mi hanno nostalgicamente portata a quel grande casolare di Poggibonsi assieme alla mia migliore amica. Mi chiedevo come mai avesse la fissa per la Toscana quando si è trasferita, ma vedendo i bellissimi paesaggi, Firenze, Monteriggioni, San Gimignano… non ho potuto che innamorarmene anche io. E leggendo queste pagine, sono subito stata catapultata in mezzo a quei colli e a quei vigneti. Sfondo a questo racconto è Belvedere, un piccolo paesino nel Chianti.

Il conte Ricasoli è deceduto. Tutti nella villa Le Giuggiole sono in fermento. Presto arriverà Carletto, Charles Bingley, il nipote del conte, per accettare la sua eredità, la villa e l’intera tenuta. Tutte le comari del paese sono a caccia del nuovo affascinante ereditiero per maritarlo con le loro figlie.

Elisa Benetti è l’unica ragazza che non è interessata a maritarsi, una ragazza madre che gestisce la tenuta assieme alla madre e alla sorella. Ha annullato tutti i suoi sogni per rimanere in quella villa a crescere sua figlia, Linda, non può di certo rovinare tutto per un uomo. Ma Elisa non è una persona che si arrende, ha studiato enologia e ora si occupa dell’intera produzione del Chianti. Quel che non può immaginare è che assieme a Carletto, direttamente da Londra arriva anche il suo vecchio amico d’infanzia Michael D’Arcy.

Charles e Michael passavano tutte le estati alla villa e non possono immaginare in che condizioni si trovi dopo tanti anni. Michael non riconosce nemmeno Elisa, che da goffa e rotondetta è ormai fiorita e diventata una delle più belle ragazze del paese.

Ma svariati segreti si celano dietro il loro incontro: primo fra tutti la vendita della villa a un magnate russo che ne vuole fare un club con lunghe distese di golf. Elisa questo non lo può accettare e farà di tutto per salvare quella tenuta che è diventata allo stesso tempo il suo lavoro e la sua casa.

Un mese di tempo per salvare Le Giuggiole, un mese così lungo da farla innamorare di Michael, quel damerino londinese che ormai pensa solo al suo lavoro e alla sua società di investimenti. E tra le vigne, qualche bicchiere di buon vino e le cose tipiche della cucina toscana, i due si riscoprono in una luce nuova.

Il loro amore riuscirà a sopravvivere al mondo del dio denaro?

Elisa è una protagonista forte, intraprendente e testarda. Non accetta l’aiuto di nessuno, nemmeno dei suoi familiari e ha un istinto materno innato. Farebbe di tutto per la figlia, anche sopprimere i suoi sogni. Michael è un uomo d’affari, non conosce l’amore, si limita a storie occasionali e anche quando lo trova fa fatica a fare delle rinunce, a pensare per due e ad essere meno egoista. Il loro incontro li cambierà e racconterà al lettore una bellissima storia d’amore.

Non mancano di certo le risate e non mancano neanche i colpi di scena. Ho riso tantissimo delle pettegole e del “tutti sanno di tutti” tipico dei piccoli paesini di campagna. Persino la segretaria comunale diventa un cliché di come la burocrazia in Italia faccia schifo e mi ha ricordato tantissimo Gisella de’ “I soliti idioti”.  Ho trovato invece faticosa la lettura del dialetto toscano, ma lo ha anche reso più informale, una lettura tipica all’italiana.

“Non è un paese per single” è un ottimo libro per svagarsi, per innamorarsi e per sognare. Oserei dire, il romanzo giusto per San Valentino.

Infine, ringrazio la casa editrice che mi ha gentilmente inviato la copia digitale del libro. Fatemi sapere se avete letto i libri di Felicia e soprattutto se vi sono piaciuti. Non dimenticatevi di seguirmi su tutti i social.

Ciao ciao,

*Dana*