MISS KOBAYASHI’S DRAGON MAID – RECENSIONE
Ciao a tutti,
oggi vi parlerò di un manga che attendevo da parecchio. Ho scoperto l’anime su Crunchyroll e da lì è stata la fine. Quando ho visto la notizia che J-pop avrebbe pubblicato Miss Kobayashi’s Dragon Maid ero veramente felice. Io ho acquistato la versione variant del vol. 1, ma c’era la possibilità di poter scegliere tra 3 diverse versioni.
La signorina Kobayashi è un’impiegata come tanti in una grossa ditta. La sua vita è abbastanza monotona e l’unico sua passione sono le cameriere maid dell’epoca vittoriana. Al termine di una serata di bevute con il suo collega Takiya, sulla strada verso casa incontra un drago ferito da una lunga spada. In preda ai deliri dell’alcool, Kobayashi decide di salvarlo estraendo la spada. Il drago si trasforma nella sua versione “umana”, una giovane ragazza di nome Tohru con corna e coda, a cui Kobayashi offre ospitalità.
Il danno è fatto e il giorno dopo Kobayashi si ritrova una intrusa a casa sua. Per estinguere il suo debito e ringraziarla di averla salvata, Tohru decide di diventare la sua cameriera, la sua Maid. Da qui in poi altri draghi faranno visita a Tohru: Kanna, una piccola di drago che segue Tohru nel mondo umano e si stabilisce nell’appartamento; Lucoa, la prosperosa dragonessa di cui ancora si è parlato poco nel manga e Fafnir, lo spaventoso drago nero che verrà ospitato a casa dell’otaku Takiya.
Numerosi altri draghi spunteranno nelle vite di Kobayashi e Tohru, ma se non avete visto l’anime, di certo non sarò io a spoilerarvi la trama.
Il manga è strutturato come un romcom slice of life, quindi una storia che strizza l’occhio al mondo yuri e yaoi, ma lo fa in modo semplice e con delicatezza. Ve ne accorgerete soprattutto per le trovate di Tohru un po’ esplicite per ripagare il fatto che Kobayashi le abbia salvato la vita.
Un fantasy diverso dal solito, dai protagonisti kawaii che appassionerà sia il pubblico femminile, sia quello maschile. Dei draghi che cercano di entrare nella quotidianità del mondo umano, è questo il tema principale della storia. Ognuno dei personaggi è ben caratterizzato e con il suo stile, tanto da far diventare alcune delle protagoniste drago delle vere e proprio waifu.
Ho sorriso alle loro gag e mi sono ritrovata a scegliere quale sia il mio drago preferito e a tifare per lui. P.S.: il mio deve ancora uscire nel manga.
E voi avete visto o letto Miss Kobayashi’s Dragon Maid? Qual è il vostro drago preferito?
Fatemelo sapere con un commento qui sotto.
Ciao ciao,
*Dana*
Nessun commento:
Posta un commento