Luoghi da sogno & ambienti romanzeschi
Cose Cattive di Miriam Palombi
Ciao a tutti e bentornati su Codex Ludus,
Oggi ritornano le tappe del 2025 del Blog Tour dedicato alle ambientazioni in collaborazione con Dark Zone, oggi abbiamo protagonista di questa tappa del blog tour Miriam Palombi con il suo nuovo romanzo Cose Cattive.
Link all’acquisto: https://www.dark-zone.it/
Buona lettura!
BIOGRAFIA
Miriam Palombi nasce a Milano nel 1972. Ceramista. Autrice di narrativa horror, dark fantasy e mistery. Le sue opere esplorano un universo macabro e spettrale, ispirandosi ai temi più classici del genere.
Impegnata nella divulgazione della ‘Cultura Horror’. Curatrice della collana horror della DZ Edizioni. Co-fondatrice del blog Horror Cultura. Tra i redattori della rivista Massacro.
Tra le sue pubblicazioni:
B.I.H.F.F Best Italian Horror Flash Fiction, (Independent Legions Publishing, 2016)
MISERI RESTI SEPOLTI, (DZ Edizioni 2018)
LE OSSA DEI MORTI, (DZ Edizioni, 2019). Prefazione a cura di Paolo Di Orazio.
IL PENTACOLO. Legacy of Darkness, (DZ Edizioni,2020) “Trofeo Cittadella- Miglior romanzo fantasy 2021”.
RASPUTIN. L’OMBRA DEL MONACO, (Watson edizioni, 2021)
I CUSTODI DEL CAOS, (Delos Digital, 2021)
IL GIROTONDO DELLE ANIME PICCOLE, (Weird Book, 2022)
IL VARCO, (Scheletri-ebook, 2022)
L’ULTIMA RELIQUIA, (DZ Edizioni, 2023)
I SALMI DELL’APOCALISSE, (Kipple Officina Libraria, collana k_noir diretta da Paolo Di
Orazio. 2023)
L’IDOLO ELETTRICO, (OperaNarrativa Edizioni, 2024)
L’ARCHIVIO DEGLI DEI, (DZ Edizioni, 2024)
LE AVVENTURE DEL GIOVANE LOVECRAFT, (Pelledoca Editore, 2024)
Vari racconti e articoli sono inseriti in antologie e progetti editoriali.
Il St. Grace and Mercy, brefotrofio immerso nella campagna inglese, non è il luogo rassicurante che tutti credono. Benjamin, giovane orfano con un dono particolare, se ne rende conto fin da subito: nelle stanze dell’istituto per ragazzi abbandonati si muovono infatti creature inquietanti.
La scoperta di una tetra filastrocca, che narra di un’antica divinità pagana, lo convincerà dell’esistenza di un mondo oscuro, in cui la Natura ha perso tutto il suo benevolo aspetto.
Il ragazzo non ha altra scelta, dunque, che scoprire cosa in realtà si nasconde tra le mura dell’edificio. Ad aiutarlo c’è Archibald Morgestein, enigmatico antiquario, che custodisce nella sua bottega cose di cui Benjamin non immaginava neppure l’esistenza, così spaventose da non avere neppure un nome, ma forse indispensabili per uscire vivi da un’avventura tanto terribile.
Il negozio era illuminato dalle fiammelle di alcune lampade a olio. A un primo sguardo sembrava abbandonato, un velo di polvere copriva ogni cosa.
L’ambiente era meno spazioso di quanto non sembrasse osservando dall’esterno, come se le mura di quell’edificio avessero uno spessore eccessivo. La sensazione di claustrofobia era accentuata dalla penombra soffusa.
Era la bottega di un antiquario. I molti ninnoli erano abbandonati sui tavoli o riposti in vetrine chiuse da catene e lucchetti.
Benjamin ne afferrò uno e lo fece tintinnare. Il metallo del lucchetto batté sul vetro producendo un suono cristallino.
«Solo una piccola accortezza.» Benjamin si voltò, imbarazzato per essere stato colto sul fatto.
Le note più basse di quella voce maschile avevano una sfumatura cupa.
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Anche per oggi la tappa termina qui, ma vi aspetto la settimana prossima con un nuovo libro e una nuova tappa.
Ciao ciao,
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