Recensione
DEADPOOL contro CARNAGE
Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Deadpool contro Carnage.Comincio subito dicendovi che questo fumetto mi è piaciuto molto.
Non richiede alcun pre-requisito alla lettura e i neofiti dei fumetti in generale non avranno grossi problemi con questo albo. Vi è solo un evento pregresso, ma che è stato aggiunto prima della storia vera e propria, scelta saggia, dato che si integra bene nel testo ed evita che il lettore si trovi disorientato.
Questo fumetto può essere diviso in due sezioni: l'evasione dal carcere da parte di Carnage e Deadpool contro Carnage. L'evasione è quel flashback di cui vi avevo accennato prima, noterete per forza lo stacco fra le due sezioni, sia perché viene annunciato l'inizio del nuovo "capitolo" (ma che appunto non è propriamente tale), sia perché il tratto nei disegni è completamente diverso, così come gli autori. Il primo enfatizza molto sul protagonista Carnage, lasciando i personaggi secondari molto da parte, mentre il secondo autore ha uno stile più equilibrato, ovvio che i personaggi secondari non sono dettagliati come Deadpool o Carnage ma perlomeno ci si è applicato di più.
Come dicevo all'inizio, questo fumetto, può essere letto facilmente da tutti, ma è un fumetto per tutti? Be, no. Il genere non è per bambini, lo splatter è abbondante, soprattutto per colpa delle abilità rigenerative dei due protagonisti: possono darsele di santa ragione senza preoccuparsi delle conseguenze. Carnage non si fa nessun problema a mettere in mezzo ed uccidere innocenti, come si confà ad un super-cattivo psicopatico, quindi se cercate un'avventura "soft" o innocente, in cui l'eroe salva tutti, questo non è il fumetto giusto, perché di fatto non c'è un eroe vero e proprio in questa storia.
Resistete allo splatter? Allora fa per voi! |
Lo avete letto? Cosa ne pensate? Oppure avete deciso di acquistarlo ora?
Intanto io vi saluto! Ciao e alla prossima!
*ENRICO*
Nessun commento:
Posta un commento