mercoledì 3 agosto 2016

Recensione Overlord

Recensione
Overlord

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Overlord un manga tratto da una serie di romanzi illustrati di Kugane Maruyama.
Questo manga ne ricorda un altro: Sword Art Online, perché in entrambi i protagonisti giocano ad un MMORPG con visore per la realtà virtuale, qualcuno potrebbe dire: «Un che?» e non hanno tutti i torti! L'acronimo significa Massive Multiplayer Online Role Play Game, ovvero gioco di ruolo online multi-giocatore di massa. Se questa prima sigla vi spaventa, sappiate che questo manga abbonda per quanto riguarda i termini videoludici dei MMORPG, avendo io giocato a videogiochi di questo tipo, ho visto di peggio, ma i termini usati sono comunque un bel po', e se non si è avvezzi è possibile che faccia annoiare o perdere di vista qualcosa.

È da tenere in considerazione il fatto che sono presenti diverse annotazioni a piè pagina, quando serve potrete leggere il significato di qualche acronimo del gaming, senza contare che alla fine di ogni capitolo troverete una pagina di spiegazione, che va appositamente per questo molto nel dettaglio. 

Ma andiamo alla trama!
Dicevo che il protagonista è un videogiocatore, già, ma di cosa? Di Yggdrasil, un videogioco che ha avuto molto successo nel mondo di questo manga, talmente tanto da farlo durare a lungo, i giocatori ci hanno giocato per anni, ma ormai è in declino e i server verranno chiusi.
Il protagonista il cui avatar nel gioco si chiama Momonga, decide di rimanere nel gioco fino alla chiusura del server, per nostalgia e in onore dei vecchi tempi passati su quel gioco.
Alla chiusura del server però non subisce un log out dal gioco, ma ne rimane all'interno. Inizialmente pensa ad un errore nello spegnimento dei server, che in realtà sono ancora attivi, ma paradossalmente pare che il gioco sia "vivo" e "reale": gli npc (i non playable characters ovvero i personaggi controllati dal "computer" e non da giocatori veri) sembrano comportarsi proprio come delle persone!

Ho cercato di fare meno spoiler possibili in modo tale che possiate apprezzare il primo volume di questo seinen, tra l'altro non capisco perché la J-Pop lo abbia considerato per adulti, in questo volume non accade niente di che da considerarlo seinen, anzi per tutto questo primo numero ho avuto la sensazione che potesse essere uno shonen, per ragazzi, magari con i prossimi numeri mi dovrò ricredere, ma per ora mi sembra abbiano sbagliato il target.

Nel complesso mi è piaciuto, mi sento nostalgico degli MMO, e anch'io sono rimasto spesso fino alla chiusura dei server (ma per manutenzione), le battute nel complesso sono passabili e divertenti, anche se per ora la trama è piuttosto deludente, spero che decolli un po' con i prossimi numeri, perché la nostalgia mi soddisfa solo fino ad un certo punto.

Voi che ne pensate? Ciao e alla prossima!

*ENRICO*

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