martedì 7 marzo 2017

RECENSIONE "RESTA ANCHE DOMANI" DI GAYLE FORMAN



RECENSIONE "RESTA ANCHE DOMANI" DI GAYLE FORMAN



Ciao a tutti,
oggi sono qui a recensirvi “Resta anche domani” di Gayle Forman.
Ero molto scettica riguardo questo romanzo in quanto io odio tutti i film e i romanzi che finiscono male.
Tanto che alle volte mi ritrovo a spoilerarmi il finale per non incappare in lunghi pianti e finali tragici.
Ma questo libro entrava nella mia lista dei libri “musicali” e non potevo non leggero.
Arrivata alla fine penso di aver fatto veramente la scelta giusta, e non perché … ok non vi spoilererò il finale.
Comunque sappiate che si merita un 9. È uno di quei romanzi che ti lasciano inermi alla fine. E tutto quello che leggi successivamente ti sembra uno schifo.
Mia è una violoncellista di talento, a settembre inizierà il conservatorio alla Julliard, New York, la scuola più prestigiosa nel campo artistico e musicale. Ha un fidanzato di nome Adam, anch’esso musicista, leader di una rock band di successo.
La sua famiglia non è perfetta, ma di certo fanno di tutto per sostenere i suoi sogni. Suo padre un  ex-batterista punk che ha messo la testa a posto e fa l’insegnante, mentre sua madre è titolare di un negozio di dischi e radicale femminista.
La sua migliore amica Kat è la persona più testarda del mondo, tanto che la loro amicizia è nata da una scazzottata.
Infine c’è il fratellino Teddy, tenero e caruccio, si sente già un piccolo ometto in grado di suonare la batteria come il padre.
Cosa succederebbe a Mia se un giorno tutto questo svanisse? Se un incidente le portasse via tutta la sua famiglia?
Mia rivive nello stato incorporeo tutti i passaggi della sua vita, tutti i momenti più belli e anche quelli un po’ meno. E dovrà prendere una decisione. Raggiungere i suoi cari nell’aldilà o restare e combattere per la sua vita, per il suo amore, per le sue amicizie, per i suoi sogni?
E’ un romanzo molto scorrevole. I temi trattati sono molto importanti, l’amicizia, la famiglia, l’amore e la morte. Di certo fa molto pensare. Cosa farei io se fossi al suo posto? Sarei forte, resisterei e combatterei sapendo che i miei cari sono morti?
La musica è di certo una componente principale di questo libro, è il collante che lega tutti i personaggi, e che aiuta in modo decisivo nella decisione finale di Mia.
Non ho nulla da dire a riguardo della sintassi, dei pensieri e del modo di scrivere dell’autore.
È un libriccino con poche pagine ma con un contenuto enorme.
So dell’esistenza di un secondo libro. Lo leggerò? Chi lo sa, magari un giorno o l’altro.
Voi cosa ne pensate? Lo avete letto oppure avete visto il film?
Io devo ancora vedere anche il film. Me lo consigliate?
Intanto vi saluto,
ciao ciao
*DANA*

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