Recensione
Boruto
Naruto Next Generations
Vol. 1
Ciao a tutti e bentornati su Codex Ludus! Oggi vi parlerò del primo numero di Boruto, Naruto Next Generations.
Come senz'altro saprete è il diretto seguito di Naruto Shippuden, e ben conscio di ciò mi sono chiesto come dovevo considerarlo per questa recensione. Ho deciso di vederlo come una cosa a parte, anche se di fatto non lo è per niente.
Ora vi spiego il perché.
Masashi Kishimoto, l'autore originale di Naruto, qui funge solo da supervisore.
Ovvio non penso proprio che l'attuale sceneggiatore, Ukyo Kodachi, abbia avuto totale carta bianca: deve fare riferimento in continuazione al mondo che è già stato creato, ai personaggi pre-esistenti, ma questo non significa che non possa che dare una boccata di aria fresca ad un brand che ormai era diventato stagnante (e lo dico da fan).
Boruto e Sarada, con i rispettivi genitori Naruto e Sasuke |
Questo manga l'ho trovato molto scorrevole, l'ho divorato, letto dall'inizio alla fine senza neanche fare una pausa e vi posso assicurare che non sono un lettore particolarmente veloce, mi soffermo spesso ad osservare i disegni, quindi già questo per me è un fattore positivo.
La voglia di proseguire, di vedere come va avanti, è proprio quello che serve ad un fumetto o ad un libro per fare successo, ma del resto parliamo del seguito di uno dei manga più famosi di sempre.
Non è una copia di Naruto, non fatevi distrarre dall'estetica di Boruto, è si il figlio del vecchio protagonista, ma il personaggio non è uguale al precedente, anzi è proprio con lui in conflitto. Non vi dirò il motivo perché è giusto che anche voi lo leggiate e vi troviate anche voi nella mia stessa situazione.
Quale? Quella di volere disperatamente il seguito.
Vedremo come proseguirà, ma per ora mi sento positivo, un inizio con il botto per questo spin-off, magari ci fossero manga "principali" di questo livello più spesso.
Promosso a pieni voti.
Siete fan di Naruto? Che ne pensate dell'inizio delle avventure di suo figlio? Fatemelo sapere qui sotto con un commento.
Ora devo salutarvi, ciao e alla prossima!
*ENRICO*
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