RECENSIONE NOMEN OMEN VOLUME 1
Ciao a tutti Codexludusini,
oggi sono qui per recensirvi un fumetto mi ha regalato per
natale Enrico. Si tratta di "Nomen Omen Volume 1: Total Eclipse of the Heart" di
Jacopo Camagni e Marco B. Bucci.
Avevo già sentito il nome di Camagni, ma non ricordavo dove.
Fin quando non ho spolverato la libreria e mi è arrivato il mano Deadpool Il
Papero, di cui trovate la recensione a questo link:
Con questo romanzo Enrico mi ha promesso una protagonista
nerd come me e una trama fantasy.
Ha azzeccato in pieno i miei gusti.
Rebecca è una ragazza nerd, potterhead, super simpatica e
stravagante, con un taglio di capelli punk e con ciocche multicolor. Ha due
mamme meravigliose che la supportano in tutto. Becca ha una malattia: soffre di
acromatopsia, ossia non può vedere i colori. Ma questo per lei non è mai stato
un problema, anzi. Si diverte con gli amici, scatta fotografie, gioca ai
videogiochi, studia e fa uno stage da google.
Al suo ventunesimo compleanno durante una festa con gli
amici, viene attaccata da delle creature fantastiche che le rubano il cuore, ed
è da qui che inizia a vedere degli sprazzi di colore.
Viene salvata da un
ragazzo di nome Fer. Decide quindi di seguirlo, per scoprire qualcosa in più
sulla faccenda. Fer Doirich è un druido millenario, che fa la guardia a Central
Park, ma nella storia è stato chiamato in molti modi: fauno, satiro, capro e
molto altro.
“Ciao mi chiamo Fer e
rischio la mia vita ogni giorno per difendere il mondo della fantasia e odio
gli umani che hanno smesso di credere nell’isola che non c’è!”
Becca segue Fer fino a North Brother Island, dove incontra
Lady Fatalia Macbeth, scoprendo dalle sue parole di essere una strega e di essere
ancora in vita senza il proprio cuore, perché i suoi antenati indiani la proteggono
e le sono molto vicini.
Lady Fatalia fa un patto con Becca: la aiuterà a recuperare
il suo cuore se in cambio le offrirà il suo aiuto per sconfiggere il Re Taranis
delle Banshee, colui che ha cercato di ucciderla e ha ucciso altre streghe in
precedenza. Ma devono fare in fretta perché Becca ha le ore contate.
Rebecca va quindi alla ricerca di Miss Lethderg, colei che sa più
cose sui cuori, perché non è altro che Maeve figlia di Eochaid il re supremo.
Miss Lethderg decide di concederle tre domande da cui Becca scopre di vedere gli incantesimi sotto
forma di colori. La ragazza poi chiede informazioni sulla storia del re Taranis e soprattutto scopre che solo riappropriandosi del proprio cuore potrà sopravvivere. Ci riuscirà?
Non vedo l’ora di leggere il secondo volume quindi resto in
attesa.
Ma parliamo ora dei disegni: anche se in bianco e nero sono
bellissimi. Inoltre gli sprazzi di colore rendono ancora di più l’idea di magia
o di sogno, dando un senso quasi di 3D al disegno, come se la magia potesse
uscire fuori dal volume.
Penso che Becca sia una protagonista forte, schietta e intraprendente,
non si fa mai perdere d’animo e davanti alle cose più bizzarre non si ferma e
cerca di dare un senso ad ogni cosa.
Numerose sono le citazioni: da Peter Pan ad Adventure Time,
le serie tv di Netflix, Google e Kickstarter.
L’unica cosa che mi dispiace è che finisce troppo presto e
che al Lucca Comics consegnavano insieme al primo volume, il volume zero e che
non posso recuperarlo.
Speriamo di trovarlo in qualche maniera.
Detto questo, fatemi sapere se lo avete letto e vi è
piaciuto. Lo consiglio a chi ama il fantasy e i fumetti, quindi correte ad
acquistarlo.
Ciao ciao,
*Dana*
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