REVIEW PARTY TERRAMARE DI URSULA K. LE GUIN
Ciao a tutti,
oggi parte il review party per la Saga di Terramare di Ursula K. Le Guin in collaborazione con Mondadori ed organizzato dai blog "La libreria di Yeli" e "Eynyspaolinibooks".
Era un bel po' di tempo che volevo iniziare questa incredibile saga fantasy e ora finalmente ho trovato l'occasione giusta per recuperarla.
Ho deciso, per entrare nel mood, di guardare anche il film anime di Miyazaki.
Ma oggi sono qui per parlarvi del romanzo.
Avrete di certo già visto le storie su Instagram e le foto pubblicate del libro spacchettato.
Che dire di questa nuovissima edizione "Oscar Draghi"? Come si può non innamorarsi delle pagine con il profilo dorato, della copertina lucida con il titolo in foglia d'oro, delle pagine illustrate in bianco e nero, ma soprattutto quelle a colori. Una bellissima edizione da collezione. Nelle vostre librerie farà proprio una bella figura.
Cos'è la Saga di Terramare? E' una serie di racconti fantasy pubblicati a partire dal 1964 e comprendente:
-Il mago di Terramare
-Le tombe di Atuan
-La spiaggia più lontana
-Tehanu
-Leggende di Terramare
-I Venti di Terramare
Trama: Nel mondo incantato di Terramare, fatto di arcipelaghi e acque
sconfinate, un giovane pastore possiede il dono di parlare agli animali e
di piegarli alla sua volontà con misteriosi sortilegi. Non sa ancora di
essere Ged, il grande mago destinato a sconfiggere le forze
dell’oscurità che vogliono sopraffare il suo mondo. Solo il duro e
avventuroso apprendistato presso la Scuola per Maghi dell’isola di Roke
lo renderà degno di diventare Signore dei Draghi e di sfidare le potenze
del male. Ma lungo il percorso, in un viaggio che lo spingerà oltre il
regno della morte, incontrerà un nemico inaspettato: la propria
ambizione e il desiderio di potere, che lo costringeranno a misurarsi
con l’Ombra e minacceranno di annientare l’unico eroe in grado di
riportare la magia in una terra che ne ha disperato bisogno.
Terramare è un mix tra Harry Potter, Il signore degli Anelli, The Witcher e nel contempo nulla di tutto questo. E' uno dei capostipiti del fantasy, quindi se amate il genere non potete perdervelo.
Ursula K. Le Guin costruisce un mondo, un arcipelago, chiamato appunto terramare, ce lo descrive a tutto tondo e lì ambienta le storie da lei narrate.
Un mondo fatto di draghi, magia e oscurità.
La saga ricopre un arco temporale molto ampio, fornendoci una completa crescita dei personaggi.
La continua lotta tra bene e male è il tema fondamentale di questi romanzi.
L'autrice non ci vuole però inserire in una epica battaglia o sul Monte Fato. Bene e male convivono in una lotta all'interno di ognuno di noi.
"Quando pretendiamo di avere potere sulla vita stessa, quando vogliamo inesauribili ricchezze, una salute inattaccabile, l'immortalità, bé in questo caso il desiderio diventa brama. E se la conoscenza si allea con quella brama, allora si trasforma in male. Ecco che l'equilibrio del mondo si capovolge e il disastro incombe sui piatti della bilancia."
Il protagonista di questa saga è Duny il ragazzino capraio di Gont che scopre di esse un mago, ma nello stesso tempo è anche Ged "Sparviere", il ragazzino bramoso di potere e un po' incosciente, e infine Ged l'arcimago della scuola di Roke e signore dei draghi.
Il protagonista a tratti sembrerebbe passare in secondo piano lasciando spazio ad altri personaggi come ad esempio Arha, la sacerdotessa delle tombe di Atuan, o Arren il figlio del re.
Ma anche quando Sparviere non c'è, la storia evolve e lui si ritaglia il suo spazio all'interno.
Una cosa che mi ha colpita è l'importanza dei nomi, da cui scaturisce la magia e il potere.
Il nome, la parola stessa è magia. Solo imparando e conoscendo le parole si impara anche ad affinare il potere di mago. Ed è proprio in questo caso che trova logica "L'arte della guerra - Conosci il tuo nemico": solo conoscendo la vera essenza del nemico, del male che alle volte risiede in noi stessi, gli si può dare un nome e lo si può sconfiggere.
Terramare diventa un viaggio fantasy alla scoperta della parte più profonda di noi stessi.
Spero di essere stata abbastanza esaustiva, anche se non vi ho parlato nel dettaglio della trama: sarebbe stato uno spoiler continuo riassumere la trama di un tomo da più di 1000 pagine.
Non voglio togliervi in nessun modo la scoperta della lettura, quindi correte subito a comprarlo.
Di certo non avrete bisogno di altro da portavi in vacanza.
Questa è l'ultima recensione prima delle vacanze estive quindi ci si rivede a settembre.
Ciao Ciao
*Dana*
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