LUOGHI DA SOGNO & AMBIENTI ROMANZESCHI
Ciao a tutti,
bentornati su Codex Ludus con la nuova tappa in collaborazione con Dark Zone.
Questa volta, protagonista del blog tour è il nuovo romanzo di Titiana Blesh intitolato Chelabron.
Ma andiamo a leggere nel dettaglio cosa dice la quarta di copertina:
Quarta di copertina
Uno scontro tra granchi giganti può significare la rovina per le città che sorgono sul loro carapace.
Niniin sogna di guidare e proteggere il Granchio Rosso dalla sicurezza del suo Cerebrum, ma l’insopportabile Sandros, il più brillante e precoce tra i Cerebrali, fa di tutto per impedirglielo. Così, quando gli altri Cerebrali incominciano a scomparire, Niniin scopre che controllare neuroni e sinapsi è un compito più complesso e rischioso di quanto si aspettasse.
Le cose precipitano quando Arenaria, giovane idealista in fuga dalla carestia, s’imbatte nell’arma definitiva, il Chelabron, e porta due città sull’orlo della distruzione.
La guerra dei granchi è iniziata.
Tra istinti primordiali e giochi di potere, Niniin e Arenaria dovranno lottare con chele e neuroni per sopravvivere alla letale Migrazione degli Artropodi.
Biografia dell'autrice
Titania Blesh è una scrittrice di fantascienza e fantasy. È appassionata di vulcani, astronomia e teneri cagnolini. Il suo primo fantasy storico A Colpi di Cannonau è uscito nel 2020 con Acheron Books.
Chelabron è il suo secondo romanzo pubblicato.
Quello che è il tema più importante per il Blog Tour è l'ambientazione. Andiamo quindi a leggere nel dettaglio un piccolo estratto per immergerci nel racconto.
Ambientazione - Estratto
L’immensità là fuori era sufficiente a riempirmi d’orrore. Tronchi colossali di Sequoie Rosse torreggiavano con le loro cortecce nodose, foglie e rami di felci e orchidee giganti s’arrampicavano tra mostruose piante succulente… A volte, osservando a lungo l’orizzonte, avevo visto un pipistrello dei carsi mimetizzato nella giungla, pronto ad attaccare gli abominevoli insetti che convivevano fianco a fianco ai megartropodi.
Mi tuffai nell’ombra della città e le case di bambù si chiusero sulla mia testa. Un reticolo di spessi rami tubolari puntellava le pareti in tutte le direzioni come una grottesca ragnatela, cigolando.
Uno scossone mi fece saltare il cuore in gola. Il Granchio Rosso si era rimesso in moto. Le case oscillarono, sprigionando il profumo di legna verde, umida anche dopo anni di costruzione.
I miei piedi si adattarono subito all’ondeggiare costante. L’intera chelopolis crocchiava, il bambù si piegava e oscillava, i panni stesi tra una casa e l’altra dondolavano nella brezza.
Qualcuno, giù al Cerebrum, stava controllando che i movimenti del Granchio Rosso fossero regolari e dettati dal giusto istinto. Qualcuno stava interpretando le sue necessità, il suo volere, per assicurarsi che ogni cosa fosse in regola.
Ambientazione - Infodump
La Panterastia è un altopiano vulcanico subacqueo isolato dal resto del mondo da gigantesche masse d’acqua e una barriera corallina impenetrabile. Un disastro nucleare di scala globale ha portato all’evoluzione di megafauna, caratterizzata principalmente da megartropodi, i dominatori del continente.
La flora della foresta pluviale tropicale presenta numerose specie endemiche giganti.
Con il tempo, l’evoluzione tra umani e granchi è diventata sempre più simbiotica, fino a trasformarsi in una vera e propria simbiosi mutualistica. Gli umani hanno costruito intere città sul dorso dei Grandi Artropodi, da alcuni venerati come divinità. Case di legno o pietra, piantagioni e allevamenti, ogni città si è evoluta a modo suo, sviluppando linguaggi e tecnologia diversa.
Le figure più rispettate di una chelopolis sono i suoi Cerebrali, che lavorano all’interno del Cerebrum dell’Artropode per controllarne gli istinti e assicurarsi la sopravvivenza dell’intera città. I Ranger, invece, sono famosi per essere i più temerari: si lanciano con corde e carrucole dal dorso del granchio per recuperare cibo e andare a caccia per l’intera città.
Tra predatori dei cieli e scontri tra altri megartropodi, la vita di una chelopolis è in bilico sull’orlo della distruzione.
Vi è piaciuta questa breve lettura? Come sempre non dimenticatevi di seguirmi su tutti i social e di farci sapere se i romanzi che vi proponiamo alla fine hanno trovato un piccolo posticino nelle vostre librerie!
Ciao ciao,
*Dana*
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