martedì 6 aprile 2021

Luoghi da sogno & Ambienti romanzeschi IL VORTICE NERO

 Luoghi da sogno & Ambienti romanzeschi

IL VORTICE NERO


Ciao a tutti e bentornati su Codex Ludus! Ma soprattutto bentornati su Luoghi da sogno & Ambienti romanzeschi, la nostra rubrica in collaborazione con Dark Zone!
Il nostro approfondimento delle ambientazioni oggi si focalizzerà su "Il Vortice Nero" di Daniele Viaroli.
Qui sotto non troverete le classiche domande agli autori come in molti scorsi appuntamenti, bensì una versione slim più leggera e diretta.

Intanto cominciamo con la copertina!




QUARTA DI COPERTINA

Gli eroi hanno fallito. Il primo scontro coi luogotenenti del Collettivo si è rivelato un disastro sia per i difensori del Multiverso che per la squadra assoldata da Everett Craddock. Non solo lo Schiacciasogni, Omega e Apollion si sono rivelati invincibili, ma Jake è stato ferito a morte e Odin è caduto nelle mani del nemico. Il tutto mentre Skald e Ombra sembrano essere spariti nel nulla.
L’avanzata del Collettivo è inarrestabile. Giorno dopo giorno l’esercito alieno è sempre più vicino a Crocevia e la battaglia per la salvezza della città è ormai alle porte. Così, mentre Mestra cerca di assoldare ogni cittadino per un’ultima disperata resistenza, spetta a Maeve ideare un piano tanto folle quanto impossibile. Nel frattempo, Kalena e Incursore, bloccati in un’altra dimensione, devono trovare un portale per trarre in salvo Alfred e tornare a casa prima che sia troppo tardi.
Mancano tre giorni all’arrivo del Collettivo a Crocevia. Tre giorni in cui i nostri eroi dovranno appianare i loro dissapori, sopraffare un drago e affrontare gli stessi luogotenenti immortali che già una volta li hanno sconfitti.
La Battaglia per Crocevia è cominciata.
La fine del Multiverso è arrivata.



Daniele Viaroli nasce a Milano trentatre anni fa, ma passa buona parte della sua vita in un paesino al limitare di un bosco protetto. Istruttore di arti marziali, attore e autore teatrale, studia Lettere Moderne all’Università di Bergamo. Si affaccia al mondo della scrittura in tenera età, ma è solo con la saga della Fiamma Azzurra che trova finalmente la sua dimensione. 

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Ora invece è il momento di immergersi nel mondo de "Il Vortice Nero"!

Ambientazione

Il Mercato di Crocevia, metropoli inter-dimensionale di primo piano e tappa obbligata secondo tutte le brochure di viaggi planari, ha una sezione molto rinomata, dedicata al più sacro degli affari: il di tutto un po’.
Laggiù ogni bancarella presenta i prodotti più disparati, mentre i gestori urlano slogan e promozioni per attirare la clientela. Meravigliose ninfe vendono elisir d’amore accanto a orride streghe dal naso brufoloso che a loro volta tentano di piazzare maledizioni, iettature e malocchio a buon mercato. Poco lontano vi sono automi e cyborg intenti a scambiarsi pezzi di ricambio e innesti che possono svariare da potenti reattori a trivelle a puntamento laser.
Crocevia, dominata dalla Torre dello Strixos, è secondo tutti il vero gioiello del creato. Nulla, nemmeno le bancarelle variopinte, possono però competere coi suoi cittadini. L’intrico di passanti, così diversi per colori e cultura eppure uniti da uno spirito di estrema tolleranza, è in grado di impressionare perfino il più navigato degli esploratori. Solo in quella metropoli, infatti, è possibile ammirare piccoli folletti rosa contendersi un boccale di birra più grande di loro, sensuali aliene dalla pelle fluorescente ancheggiare sinuose, gruppi di cavalieri medievali discutere di tattica militare con esperti pirati interstellari, meduse senzienti ondeggiare a mezza altezza in cerca di chissà quale prodotto, cani gentiluomini avvolti in giacche di lusso e famiglie di uomini-fungo passeggiare allegre. Ogni sguardo è una scoperta, ogni profumo un’esplosione di vitalità, ogni parola una ventata esotica.
Questo è il mondo che i nostri eroi sono chiamati a difendere.

Market
Credits: Adel Khanov


Allora, cosa ne pensate? Vi piace? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o sui nostri social!
Intanto io vi saluto! Ciao e alla prossima!

*ENRICO*

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