lunedì 1 giugno 2020

REVIEW PARTY: FALCE DI NEAL SHUSTERMAN

REVIEW PARTY: FALCE DI NEAL SHUSTERMAN



Ciao a tutti,
oggi è il turno di Codex Ludus nell'evento organizzato per l'uscita di Falce di Neal Shusterman.
Il Review Party è iniziato l'11 maggio e termina oggi 1 giugno.
Devo ringraziare prima di tutto le ragazze del gruppo e le organizzatrici del Review Party che mi hanno inclusa nella loro piccola alcova di lettori accaniti. Sono onorata di farne parte e di avere la possibilità di leggere romanzi in anteprima, per fornirvi una completa recensione e uno spunto in più per acquistare nuovi libri.

Parliamo quindi di Falce, primo di una trilogia, ha esordito nel migliore dei modi tanto da meritarsi un futuro film cinematografico Universal Pictures.

Falce è ambientato negli Stati Uniti, ma in un futuro molto lontano. Ora questo stato viene chiamato Midmerica.
Un'utopia governata dal Thunderhead, un potente Cloud, che ha assunto il controllo della vita dell'uomo.
La tecnologia è andata avanti: ora nessuno muore per un incidente d'auto, per un colpo di fucile o per una malattia cardiaca. Nel momento in cui il corpo ne ha più bisogno, intervengono dei naniti all'interno del sangue a sistemare il tutto.
Persino la vecchiaia è una cosa passata, basta una riprogrammazione ed eccoci di nuovo adolescenti.
L'unico problema che rimane è l'eccessiva sovrappopolazione, causata appunto da questa vita longeva e prospera. Tutto si è tentato, persino la conquista di nuovi pianeti. Ma la soluzione per la sovrappopolazione futura, come anche per l'inquinamento di oggi, rimane sempre la nostra amata Terra.
E' stato quindi istituito un ordine, non controllato dal Thunderhead, che si occupa di mietere persone laddove la popolazione ha raggiunto numeri troppo elevati: l'ordine delle Falci.
Le Falci portano con sé solo la veste con cui sono stati ordinati, di solito non nera, un anello con il quale possono elargire l'immunità dalla spigolatura e infine un diario, in cui tengono nota delle morti.
Con questo preludio, il romanzo racconta la storia di due apprendisti falci, Citra e Rowan, scelti dal Venerando Maestro Faraday proprio per la loro umanità, la loro compassione e, cosa più importante, il fatto di non voler assolutamente diventare Falci. Ma solo uno dei due lo diventerà, l'altro, alla fine dell'apprendistato, tornerà dalla propria famiglia.
Faraday insegna loro il rispetto per le morti e il suo modo singolare di spigolare: ogni persona è importante e merita una morte diversa da tutte le altre. Citra e Rowan imparano le tecniche più adeguate per dare la morte: veleni, armi e anche la antica arte marziale del Bokator.
Ogni quattro mesi le Falci si riuniscono in un conclave a Fulcrum City, la capitale, in cui devono rendere conto dell'operato alla Suprema Roncola Senocrate e, soprattutto, se hanno raggiunto il numero richiesto di spigolature. Qui possono anche fare richieste o affrontare problemi legati alla loro carica.
Già da questo punto in poi, si evince che sono numerosi i problemi interni, soprattutto a livello politico,  e che non tutti hanno adottato il modus operanti di Maestro Faraday.
Maestro Goddard, noto per essere uno spietato spigolatore di masse, visto l'apprendistato di coppia di Faraday, propone alla Roncola un po' più di competizione tra i prescelti: solo uno dei due diventerà Falce e come primo incarico dovrà spigolare l'altro.
Mai mi sarei aspettata un colpo di scena del genere, ma non sono finiti qui.
L'unico modo che ha Faraday di salvarli è di autospigolarsi: la sua morte li renderebbe liberi.
Ma Faraday non può sapere che così facendo il loro apprendistato verrà affidato ad altre falci.
Non voglio dilungarmi troppo nel raccontavi questo romanzo altrimenti vi spoilero tutto.

Le tematiche affrontate da questo romanzo sono molteplici: primo fra tutti la morte. Infatti Faraday vuole concedere una dignità anche ad una morte stabilita a tavolino, da delle statistiche e dei calcoli matematici.
Seppur avendo la possibilità, dettata dalla tecnologia, di vivere numerose vite, il sentimento di sopravvivenza permane nell'indole umana.
Vi è poi il risentimento, il dolore e anche la forza nel riuscire a spigolare giorno dopo giorno. Questi sentimenti trapelano dagli stralci dei diari delle falci, tra un capitolo e l'altro, e ci forniscono i vari punti di vista dei protagonisti del libro.
Non meno importante è il Thunderhead, quella tecnologia misteriosa e silenziosa, che gestisce e controlla tutto. Una tecnologia così avanzata e potente che quasi ci spaventa.

"Quello che fa il Thunderhead non è affar mio. Il ruolo del Thunderhead è di sostenere l'umanità. Il mio è di plasmarla. Il Thunderhead è la radice e io sono le cesoie: poto i rami per dare all'albero una bella forma e mantenerlo in salute."

Numerosi altri romanzi e film trattano il futuro della tecnologia avanzata: basta pensare a Matrix, Terminator, Gattaca e anche l'anime/manga Psycho Pass!
Ma questa volta passa un po' in secondo piano, promettendo probabilmente di diventare protagonista con il secondo volume, intitolato appunto Thunderhead.
Infine ci sono i protagonisti, Citra e Rowen. Giovani adolescenti che dapprima risultano un po' insulsi, impotenti di fronte a delle menti eccelse quali sono quelle delle Venerandi Falci. Con il passare dei capitoli si nota una crescita fisica, intellettuale e la lettura diventa anche più interessante.

Questo romanzo mi è piaciuto particolarmente e se non ci fosse la premessa di un secondo romanzo, potrei dire che è stato bello anche averlo terminato così (con il primo capitolo del secondo incluso): un mondo imperfetto ma che trova la sua perfezione dalla morte!
E' stata una lettura scorrevole e piacevole. Shusterman ha fatto di Falce un romanzo di fantascienza rivisitato in chiave moderna. Un vero fiore all'occhiello della letteratura mondiale.

Questa mia recensione è terminata. Voi avete letto Falce? Vi è piaciuto? Fatemelo sapere qui sotto con un commento.
Vi lascio come sempre il link all'acquisto per chi ancora non lo avesse acquistato e vi saluto.
Alla prossima, ciao ciao,
*Dana*



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