mercoledì 18 agosto 2021

Mars di Fuyumi Soryo Vol.1 Recensione

Recensione Mars di Fuyumi Soryo Vol.1


 

Ciao a tutti,

oggi sono qui per parlarvi di un manga che mi ha scaldato il cuore in un’estate già calda e bollente.

Sto parlando del primo volume di Mars. Ne ho sentito parlare tantissimo nel web, l’ho cercato e ricercato in fumetteria ed era sempre tutto esaurito. Tutto questo non ha fatto altro che incuriosirmi sempre di più.

Mars si presenta come un volumotto bello grosso con sovraccoperta, edito Star Comics e al costo di 8€. Non spaventatevi dal prezzo perché è grosso quanto due volumi normali.

Ma andiamo più nel dettaglio parlando della trama. Kira Aso è una ragazza timida e introversa, le piace tantissimo disegnare e preferisce stare con le sue tele piuttosto di socializzare con i compagni di classe. Rei Kishino, coprotagonista di questo manga, è un ragazzo molto bello e avvenente, solare e impulsivo. Gli piace andare il moto, ma non una qualsiasi, la sua Ducati da corsa, quella con cui sogna di diventare presto un motociclista famoso. Insomma, il classico bello e tenebroso a cui tutte le ragazze della scuola fanno il filo. Tutte tranne Kira, lei sembra evitare la sua aura pericolosa e quando le chiede l’indicazione per raggiungere l’ospedale, non ci pensa un attimo a disegnarla sul primo foglio di carta che ha in mano, senza nemmeno degnarlo di un “ciao”.

Kishino è stranito e incuriosito da questo suo comportamento e vorrebbe saperne di più, soprattutto quando scopre che nel retro della piantina c’è il più bel disegno che abbia mai visto: una madre con il suo bambino. Quando se la ritrova come compagna di classe e vicina di banco non si fa di certo mancare l’occasione per capire qualcosa in più di questa strana ragazza. Kira capisce che in fondo Kishino è una brava persona e diventando amici riescono a tirare fuori il meglio l’uno dall’altro. Come si suol dire “a volte l’apparenza inganna”.
Ma non immaginatevi la solita storia d’amore, Mars non è nulla di tutto ciò. E’ il realismo allo stato puro, con gli alti e bassi che nella vita possono capitare. Ed ecco che Kishino si ritrova a dover difendere la sua nuova amica dalle compagne di classe che per invidia la bullizzano o dal professore che vuole molestarla. Tutti sembrano prendersi gioco di quella timida ragazzina e Kishino appare ai suoi occhi come l’adone dio Mars, il dio della guerra, che corre in suo aiuto a salvarla.
Man mano che procede la storia vedremo una completa evoluzione e crescita dei personaggi che faranno appassionare ed emozionare i lettori come pochi manga sanno fare. Kishino, inoltre, capisce che Kira è l’unica in grado di comprendere la sua vera essenza, il suo vero colore. Che non è solo la facciata brillante e solare, ma c’è anche un lato triste dentro di lui. Per Kira, invece, lui è una botta di vitalità e autostima, un modo per affrontare quella sua chiusura dettata dalla timidezza e dalla paura di affrontare le altre persone.

Per quanto riguarda lo stile di disegno, Fuyumi Soryo, grande artista del manga shojo, con i suoi tratti ha saputo ben caratterizzare i personaggi, trasmettendo i sentimenti con la loro espressività. Questo manga dallo stile anni novanta, mi ha ricordato molto lo stile della Yazawa, seppure più delicato, armonico e meno stilizzato. In particolare “Non sono un angelo” è molto simile seppur non allo stesso livello, mentre l’immagine sul retro del volume, non vi ricorda Reira? Questi corpi allungati e sinuosi, gli occhi ben definiti e dalle ciglia allungate, senza poi dimenticare i vestiti dei personaggi, sono tutte caratteristiche che fanno ricordare gli anni 90.

Non bannatelo solo perché questo manga è un po’ vecchiotto, anzi può tranquillamente essere letto ai giorni nostri senza nessun problema. I temi affrontati sono attuali: il bullismo, le molestie, la morte, la depressione. Se solo i protagonisti avessero uno smartphone direste che questo è un manga uscito solo l’anno scorso. Questa mangaka è una vera artista con le sue tavole a tutta pagina e dai riquadri in prospettiva con diverse forme.

Per finire, sono sicura che questo manga piacerà a molte persone, a chi non è appassionato di shojo e anche ai maschietti. Quindi acquistatelo, leggetelo e conservatelo con molta cura nella vostra libreria, assieme a tutti quelli che vi hanno fatto emozionare e che porterete per sempre nel cuore, perché questo è ciò che ho provato leggendo Mars.

Voi lo avete letto? Cosa ne pensate? Fatemelo sapere con un commento qui sotto o su tutti i social.

Ciao ciao,

*Dana*

 

 

1 commento:

  1. Ciao!
    Io all'epoca ho comprato e letto tutto il manga. Mi è piaciuto davvero molto. Molto ricco e intenso e a tratti anche molto forte sebbene, da quanto ricordo, l'autrice sia riuscita a trattare dei temi molto forti in un modo piuttosto delicato.
    Leggendo la tua recensione mi hai fatto venire voglia di rileggerlo! ;)

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