RECENSIONE MYSTIC CITY DI THEO LAWRENCE

RECENSIONE MYSTIC CITY DI THEO LAWRENCE

  

TITOLO: Mystic City
AUTORE: Theo Lawrence
CASA EDITRICE: Mondadori Chrysalide
PAGINE: 400
VOTO: 

Ciao a tutti,

oggi vi recensirò un libro che si mi è piaciuto ma mi ha reso molto triste per il fatto che di questa trilogia ne è stata interrotta la traduzione.

Il genere di questo romanzo è per lo più distopico e fantascientifico, ma con una piccola infusione romantica.

La storia si svolge in una Manhattan futuristica, che a seguito del surriscaldamento globale e lo scioglimento dei ghiacci, è stata sommersa dalle acque e tutta la vita sociale si è spostata ai piani alti della città. Ai piani bassi, invece, vive la gente più povera e i mistici: persone con capacità speciali a cui vengono sottratti i poteri per sopperire alla mancanza di energia della città.

La descrizione di questa nuova New York ti immerge in uno scenario molto simile alla Venezia di oggi, soprattutto nei periodi di acqua alta.

Due famiglie rivali governano questo paese, e Aria Rose, in quanto erede di una delle due famiglie, deve sposare Thomas Foster, il figlio della famiglia avversaria, per unirsi in un unico pensiero governativo e dimenticare i dissapori.

Aria si sveglia dopo un’overdose che le ha fatto perdere la memoria, dimenticare l’ultimo periodo e l’amore che si era istaurato con Thomas. Non pensava, invece, che si sarebbe innamorata di Hunter, un ragazzo proveniente dallo squallore del paese basso e che nasconde a tutti di avere ancora i suoi poteri di mistico. Grazie a lui Aria inizia a ricordare qualcosa, ma non quello che si aspetta.

Questo romanzo mi ha attratta dalla prima pagina come una calamita. È scorrevole e la copertina è a dir poco stupenda.

Per la sua trama è stato paragonato ad un “Romeo e Giulietta” del futuro, ed io concordo pienamente.

Non mancano poi colpi di scena, intrighi e complotti. Insomma, un libro da non farsi scappare.

Fatemi sapere se lo avete letto, cosa ne pensate? E soprattutto avete letto i seguiti in inglese?!

*DANA*