RECENSIONE DOV'E' FINITA AUDREY? DI SOPHIE KINSELLA
Ciao a tutti,
oggi vi recensisco il libro Dov'è finita Audrey? di Sophie
Kinsella. Primo romanzo young adult della scrittrice, è diventato presto uno
dei miei libri preferiti.L'autrice non ha smentito la sua bravura ed è riuscita anche in questo nuovo genere direi in modo magnifico.
Su una scala da uno a dieci si merita un 9!
Il romanzo è molto scorrevole, tanto che lo ho letto in tre sessioni di lettura.
Il romanzo è molto scorrevole, tanto che lo ho letto in tre sessioni di lettura.
L’autrice ha reso questo genere brillante e nel dramma
familiare ci ha aggiunto una comicità reale, quella dei fatti quotidiani che
succedono in ogni famiglia.
Tratta inoltre dei temi molto importanti: il bullismo, la
depressione, l’amicizia, l’amore e i legami famigliari.
Audrey è una ragazza che soffre di attacchi di panico
causati da un fatto accaduto nella sua scuola di cui si parla in modo
superficiale, in quanto non è tanto importante sapere cosa sia successo ma come
superarlo.
Non riesce a guardare negli occhi le persone ritenendolo un
contatto troppo intimo, come se uno sguardo arrivasse a toccarti l’anima.
Per questo si isola dietro i suoi occhiali da sole che porta
perennemente, non esce di casa se non per andare dalla sua psicologa e non
parla con persone estranee alla sua famiglia.
Riceve un compito dalla sua psicologa, quello di fare un
film del suo quotidiano. Dapprima rimanendone fuori campo, come se filmasse la
vita degli altri, successivamente interagendo sempre di più e arrivando a
intervistare le persone.
Il fratello Frank, nerd sfegatato di giochi di ruolo, invita
a casa il suo migliore amico Linus per esercitarsi per un torneo a livello
internazionale.
Audrey è costretta quindi ad accettare Linus e ad interagire
piano piano con lui. Subito è solo un contatto scritto, uno scambio di “biglietti
da tasca”, poi diventa un contatto scarpa/scarpa, fino a diventare amicizia e
amore.
Ma quando il passato ritornerà, sarà in grado di gestirlo?
Sappiate che potrete vivere ogni piccola esperienza, ogni
passo verso la libertà assieme ad Audrey.
Ogni problema familiare è enfatizzato quasi alla comicità,
come ad esempio la mania di sua madre di prendere alla lettera ogni articolo
del Daily Mail, o la dipendenza del fratello per il giochi al pc.
Ed ogni momento passato assieme a Linus diventa più
romantico tenendo conto dei passi che ha fatto Audrey verso di lui.
Mi riconosco molto in lei, in quanto il bullismo è una piaga
che infesta tutte le scuole, e senz’altro anche la società in se. Le prese in
giro ci sono a tutte le età, e non osate a dire il contrario: basti guardare
gli anzianotti che spettegolano dalla mattina alla sera. Tutto sta nel come lo combatti,
e nel come reagisci.
Non sto qui però a farne polemica, in quanto questo è un
bookblog, quindi rassereniamo i nostri cuori leggendo e immergendoci nel mondo
fantastico dei libri.
Detto tutto quello che dovevo dire, vi saluto e vi chiedo di
continuare a seguirci. Inoltre lasciateci un commento dicendoci se avete letto
anche voi questo romanzo e come lo avete trovato.
Ciao ciao,
*Dana*
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