LUOGHI DA SOGNO & AMBIENTI ROMANZESCHI
LIVIA DE SIMONE
Ciao a tutti,
bentornati su Codex Ludus e soprattutto ben-ritrovati nella nostra consueta rubrica Luoghi da sogno&Ambienti romanzeschi.
Stavolta il post sarà un po' particolare perché andremo a intervistare un'artista che già avete conosciuto in una puntata precedente: Livia De Simone.
Quindi oggi parleremo soprattutto di disegni, illustrazioni e copertine di libri. Potrete inoltre notare nel post alcuni dei suoi capolavori.
Ma passiamo subito all'intervista:
1. Qual è secondo te il ruolo
dell’illustrazione oggi?
L’illustrazione è una forma d’arte
che viene utilizzata in tanti settori, dalla pubblicità alle locandine, nel
fantasy e nell’editoria sia per bambini che non. Però purtroppo in Italia non è
valorizzata come dovrebbe, ci sono veramente tanti illustratori bravi in Italia,
ma se ne sente molto poco, è rimasta molto di nicchia, ed è un peccato a mio
avviso!
2. Nel settore editoriale in Italia
viene usata maggiormente la fotografia, per realizzare le cover dei libri
rispetto all’illustrazione. Quali sono le motivazioni secondo te?
Visti i problemi dell’editoria, forse
si riduce tutto a un fattore economico. A un editore costa sicuramente, meno
acquistare una foto su un sito e magari farla ritoccare, anche se spesso
neanche quello fanno, che commissionare un lavoro ad un illustratore. Il
problema che ne nasce è però il rischio di trovare sugli scaffali delle
librerie due libri di due case editrici diverse con copertine molto simili o addirittura
con la stessa identica immagine, cosa che è anche successa più volte purtroppo.
3. Cosa ti piace di più del tuo lavoro?
Una delle cose che più amo è quando
si creano delle sinergie particolari con alcuni committenti. Succede a volte
che bastino pochi imput, poche parole, per entrare subito in sintonia e il
tutto prende forma con naturalezza…di solito questi sono i casi in cui escono
fuori anche i lavori più belli!
4. Quali sono gli step che ti portano ad
un’illustrazione completa?
La prima cosa è il bozzetto iniziale,
che di solito faccio a matita. Nel caso sia un lavoro che mi è stato
commissionato, lo mostro al committente e se tutto va bene, lo porto sul
computer e comincio a lavorare con la tavoletta grafica, prima abbozzando
un’idea generale ed entro pian piano sempre più nel dettaglio.
5. Cosa consiglieresti a un giovane
illustratore?
Sicuramente di disegnare tanto,
tanto…tanto!! Di avere pazienza, è un settore difficile in cui inserirsi, ma
con la costanza e la determinazione si può riuscire. E poi di osservare tanto e
di tutto, da ciò che ci circonda, al cinema, arte, libri, grandi maestri
dell’illustrazione…tutto serve per crearsi un bagaglio personale che prima o
poi servirà anche nel lavoro di illustratore.
6. C’è un libro tra i classici che ti
piacerebbe illustrare?
A parte il Signore degli Anelli, che
è un po’ inflazionato…..forse la storia infinita o alice nel paese delle
meraviglie.
E anche per oggi abbiamo finito!
Ricordate di passare sempre qui su Codex Ludus, troverete nuovi articoli e nuovi post di Luoghi da sogno & Ambienti romanzeschi!
Ciao e alla prossima!
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Ciao e alla prossima!
*ENRICO & DANA*
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