La mia opinione su:
Invincibile Iron Man
Ciao a tutti e bentornati su Codex Ludus! Oggi si parla ancora di Invincibile Iron Man, dopo il post in cui recensivo i primi tre volumi volevo fare una riflessione su tutti gli albi (12) usciti finora, quindi perché non cominciare proprio con la rubrica "La mia opinione su:"?
Prima di cominciare serve una premessa.
Leggendo questo fumetto non leggerete solo di Tony Stark, non sono avventure a caso, la storia infatti confluirà in Civil War II, cosa che può essere apprezzata o meno, ma non è questo il problema.
Il problema è anche il punto di forza di questa serie: la frammentazione. Eventi nascono su di un albo e finiscono su di un altro, e voi direte: "che c'è di strano?" Non è proprio questa la natura episodica che hanno anche le serie tv o gli altri fumetti? Be si, ma diciamo che se voi state guardando Breaking Bad non vi aspettate di dover guardare Grey's Anatomy per sapere che fine fa un personaggio. Esagero? Niente affatto, perché è proprio così. Per di più un evento cardine lo troverete nel Free comic book, un fumetto che veniva regalato a dicembre per l'evento free comics!
Quindi qualcosa che accade in un fumetto che non è nemmeno in vendita influenzerà Tony Stark tanto da far scoppiare la seconda guerra civile, ma se ne volete sapere di più dovete leggere Capitan America vol.9 e i Nuovissimi Avengers vol. 17-18.
Io fortunatamente avevo il caro Free, ma non lo avevo ancora letto, infatti quando ho iniziato il decimo volume di Incredibile Iron Man credevo di aver saltato un albo, effettivamente ne avevo saltati diversi, ma di altri eroi!
Lentamente sto recuperando tutto, ho già acquistato una decina di fumetti, e ne ho ordinati svariati, so anche che mi piacerà una volta che avrò il quadro completo della situazione, sembrerà una storia più viva, ma è anche una trovata di marketing pazzesca.
Dopo questa premessa, che serve proprio per mettere in guardia chi vuole iniziare questa serie, iniziamo!Invincibile Iron Man è un buon fumetto, svela cose sul passato di Tony Stark, e nel contempo avanza nel presente. Brian Micheal Bendis dosa saggiamente le due trame, tanto che avrete sempre la curiosità di sapere come andrà a finire... e devo dire che la cosa mi piace.
Il clima viene alleggerito dalle battute, distribuite qua e la, inaspettate e divertenti, un buon equilibrio.
Tony & Stephen, fratelli di baffi |
Il personaggio ha senso, è ben integrato nella sceneggiatura e nel complesso ha un bel po' di spazio.
Tutto molto bello, già, peccato che si tratti dell'ennesimo tentativo della Marvel di creare un personaggio "nuovo" prendendo spunto da uno già esistente. Riri è un Iron Man al femminile, una ragazzina di quindici anni, genio dell'ingegneria robotica... sul serio Marvel? Creare un eroe nuovo e basta era troppo rischioso per il comparto marketing? Sarò troppo polemico, ma ricordiamoci che stiamo parlando della Marvel, ha tutta la forza necessaria per lanciare un nuovo personaggio senza doversi auto-plagiare.
Poi ripeto, personaggio ben scritto, ma ora come ora fantasia pari a zero.
Per quanto io apprezzi l'intricato sistema della Civil War II, non posso non notare che sia tutta una scusa per far acquistare fumetti, così come Riri... poi magari fra due numeri muore e vengo smentito, ecco così Bendis mi sorprenderebbe ed entrerebbe nel mio personale Olimpo degli sceneggiatori. Ma non credo, lo trovo improbabile.
Un bellissimo fumetto, divertente, mi piace... ma che non consiglierei a cuor leggero: goderlo appieno ha un prezzo, in parte economico e in parte di tempo, reperire tutti gli albi che permettono una visione più completa di questa storia possono far passare la voglia a molti, quindi... siete stati avvisati!
In compenso non vedo l'ora di leggere il prossimo numero.
Ora devo proprio salutarvi.
Ciao e alla prossima!
*ENRICO*
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