mercoledì 14 marzo 2018

Luoghi da sogno & Ambienti romanzeschi, Il Tempo dei Mezzosangue, L'ascesa della Chimera


Luoghi da sogno & Ambienti romanzeschi
Il Tempo dei Mezzosangue
L'ascesa della Chimera

Ciao a tutti e bentornati su Codex Ludus, ma soprattutto rieccoci qui con Luoghi da sogno & Ambienti romanzeschi, era capitato solo un'altra volta di avere questa rubrica in sequenza ed è stato con lo speciale di San Valentino. Oggi quindi per quale motivo? A me piace pensare che sia per le Idi di Marzo. In questo giorno speciale intervistiamo Rob Himmel.
Rob ci aveva già parlato de "Le Lame Scarlatte", questa volta invece sentiremo cosa avrà da dirci de "Il Tempo dei Mezzosangue".


Dove è ambientato il tuo romanzo? Perché lo hai scelto? 
Il romanzo è ambientato in Erebia, un continente da me creato, particolare perché a prima vista sempre sfidare le leggi della natura, ma tutto ha il suo perché logico, motivato e da scoprire.

Da cosa è ispirata l’ambientazione?
Prende spunto da D&D, ma poi si discosta parecchio, perché durante l’evoluzione della stesura si è rivoluzionato tutto quello che inizialmente avevo ideato.

Hai mai pensato di scriverlo in un altro tempo o luogo arrivando a cambiare genere al tuo romanzo? (es. ambientazione fantastica, fantascientifica, immaginaria, in un mondo distopico, in quello attuale, ecc)
No, non ci ho mai pensato perché sono troppo fissato per il fantasy classico, medievaleggiante.

Riesci ad immaginare la tua storia nel passato?
È nel passato, in stile medievale, se così posso definirlo.

Riesci ad immaginare la tua storia nel futuro?
Con un notevole sforzo sì, potrebbe ambientarsi in un futuro lontano.

Tre posti in cui vorresti ambientare i tuoi prossimi libri?
In Abruzzo, ho già un romanzo in progetto con questa ambientazione e circa nel 400 A.C. poi le altre ambientazioni sono sempre in mondi creati da me.


Ecco la copertina!


Ora è arrivato il momento della lettura, pronti per gli estratti?

1.
Ghiarkur, candido e surreale, si era presentato come uno sconfinato paesaggio bianco costituito da frastagliati picchi di ghiaccio che, nell’insieme, creavano un districato labirinto naturale d’infiniti tunnel e sentieri circondati da alte pareti azzurrognole. Tra questi, sparse casualmente, aveva visto delle chiazze di zone pianeggianti in cui si rifletteva il cielo sovrastante come in uno specchio. Era sembrato un prato di diamanti, dove il sole lasciava rimbalzare i suoi raggi in un gioco di luci d’indescrivibile bellezza. Nulla di più ingannevole.

2.
La spettacolarità dello scenario era ammaliante. Celata all’interno dei Monti Bagadon, c’era una meravigliosa oasi naturale. Dall’alta cima del promontorio si buttava un fiume, generando un’ampia cascata che s’immergeva a valle spumeggiando nel lago. L'acqua era limpida quanto il cristallo, rifletteva come in uno specchio il cielo azzurro con le nuvole bianche. Il freddo di quell’altitudine lasciava spazio a una temperatura più mite. La parte restante della piana, circondata da naturali e alte mura di pietra, era ricoperta da un prato verde, in cui spiccavano magnifici alberi ricolmi di frutti. Il bordo del lago era disseminato di fiori. L’intera vegetazione traeva la sua rigogliosità dalla sorgente, creando un ambiente in netto contrasto con le sterili rocce sulle vette dei Monti Bagadon.

3.

Innumerevoli torri dalle altezze vertiginose spiccavano come una schiera di canne, ognuna diversa dalle altre. Una si avvolgeva su se stessa apparendo simile a uno straccio strizzato, un’altra aveva la base ben più stretta della punta, che raggiungeva la sua massima ampiezza con un terrazzo sulla cima. Un’altra ancora appariva come una fontana, per gli spruzzi d’acqua che fuoriuscivano dalla bocca di sculture a forma di sirena, mentre piccole venature simili a fiumi risalivano l’edificio fino alla punta, dove si andava a formare un drago stilizzato. Il numero delle torri presenti sembrava non lasciare spazio a edifici più classici e normali, completamente eclissati dalla bellezza e grandezza di queste.

Allora cosa ne pensate? Siete pronti a ritornare nelle ambientazioni create da Rob? Nel caso lo siate, bentornati in Dark Zone!
Ciao e alla prossima!


*Enrico*





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