BLOG PARTY – DIVERGENT LA SERIE COMPLETA
Ciao a tutti,
a 10 anni dall’uscita della saga di Veronica Roth, sono
qui per recensirvela nella nuova edizione De Agostini.
Come sempre ringrazio Eynyspaolinibooks e La libreria di Yeli che hanno
organizzato questo Review Party e Blog Tour.
Con questo post evento non voglio solo farvi la recensione del libro, ma anche
parlarvi più nel dettaglio dell’ambientazione distopica del mondo di Divergent.
Questa nuova edizione è un mega tascabile che raccoglie l’intera saga ed è provvista di una sovraccoperta con all’interno un poster di Quattro e Tris. E’ veramente molto bello perché mostra il tatuaggio sulla schiena di Quattro con i simboli delle fazioni.
All’interno troverete appunto i tre romanzi:
- Divergent
- Insurgent
- Allegiant
Più il libro extra intitolato Quattro, che racconta quattro storie prequel della saga principale.
Ma cos’è Divergent? Se avete visto solo i film, sappiate che c’è molto di più. Difatti l’ultima metà di Allegiant non venne mai trasposta sul grande schermo a causa del flop dell’ultimo film.
Questo titolo fa parte, assieme a molti altri, del genere distopico che andò molto di moda una decina di anni fa. Questo genere non era altro che la trasposizione del malcontento della popolazione causato dalla forte crisi economica del periodo. Non avendo più un futuro utopico a cui appigliarci, non ci rimane altro che un mondo distopico o post apocalittico.
La storia di Divergent si svolge a Chicago, unico baluardo rimasto per l’umanità. Non immaginatevi la città che conosciamo oggi, rimangono solo le macerie della bellezza che era un tempo. Una recinzione protegge gli ultimi umani rimasti dalle minacce esterne. Ma quali minacce? Zombie, vampiri? Dal primo libro non ci è dato a sapere, ma proseguendo la lettura l’arcano verrà svelato. Ovviamente non posso fare spoiler, probabilmente c’è ancora qualcuno di voi che non lo ha mai letto. Quindi vi parlerò più tardi di questa cosa e lascerò un disclaimer per avvertirvi di non proseguire oltre.
All’interno della città la popolazione è stata divisa in 5 fazioni per mantenere la pace:
1. Intrepidi: sono coloro che seguono un addestramento militare, proteggono la città, mantengono l’ordine stabilito. Solo i più coraggiosi possono farne parte.
2. Abneganti: sono letteralmente gli altruisti, aiutano le persone della città senza nulla in cambio. Vogliono il bene degli altri e per questo sono accettati come membri del governo. Si vestono con vestiti grigi semplici, simbolo della loro abnegazione.
3. Candidi: la verità è il loro mantra.
4. Pacifici: vivono al di fuori della città, coltivano la terra e rinnegano ogni forma di aggressività.
5. Eruditi: per loro, il sapere è la fonte di ogni cosa.
Infine, c’è un’altra fazione che non viene mai conteggiata, ed è quella degli Esclusi, ossia coloro che non fanno parte di nessuna delle precedenti.
A 16 anni i ragazzi svolgono un test attitudinale il cui
risultato decreterà la fazione di appartenenza. Ma quello che succede a Tris,
la protagonista appunto, è qualcosa di completamente inaspettato: lei è idonea
per 3 fazioni. Questa situazione fa di lei una Divergente, qualcosa di diverso
e inspiegabile, tanto da essere temuto. È costretta a nascondere la sua situazioni
per paura di essere emarginata o addirittura perseguitata. Decide quindi di
fare la scelta di entrare negli intrepidi, la fazione che fin da piccola l’ha
sempre attirata. Li conoscerà Quattro, il ragazzo a cui è stato dato il compito
di addestrare le nuove reclute. Scoprirà ben presto che anche lui, come lei, è
un divergente.
Qualcosa sta succedendo all’interno delle fazioni, intrighi, complotti e molto
altro ancora. Di certo in questa serie non manca la parte action e i colpi di
scena.
A chi consiglio questo libro? Ai giovani adolescenti che amano le nuove avventure. A chi ha visto solo il film e vuole sapere qualcosa di più su questa serie. A tutti quelli che amano il genere distopico o vogliono riscoprirlo. Io ho letto questi libri una decina di anni fa e rileggerli mi è piaciuto tantissimo.
Ora arriva la parte spoilerosa quindi scappate babbani, correte a comprare il libro!!!
Per tutti gli altri, proseguite qui sotto!!!!
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SPOILER!!
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Ebbene, ora che siete rimasti solo voi, i veterani della lettura distopica, proseguo a parlarvi appunto di questo genere. Come vi ho detto poco fa, leggendo solo i primi due libri, non si può sapere la storia che ha portato Chicago a questa condizione, né quello che c’è effettivamente fuori dalla recinzione.
Una distopia all’interno di una distopia. Chicago non è
altro che un esperimento. La popolazione è caduta in disgrazia a causa di una
guerra genetica. Immaginatevi come esempio Gattaca, un altro film in cui i geni
fanno la differenza. La continua lotta contro le disuguaglianze, la
discriminazione, l’aggressività e la criminalità hanno portato a un cambiamento
a livello sociale. Per abbattere questo problema si è pensato di modificare
geneticamente il comportamento di questo persone. Ma non tutto funzionò come avrebbe dovuto: il carattere modificato venne portato all'estremo.
Tutto questo non fece altro che aumentare le continue proteste e rivolte,
causando una guerra civile tra puri e non puri. Da qui nacquero gli
esperimenti, città al completo servizio del paese, volte a produrre e
ripristinare soggetti geneticamente corretti, i Divergenti appunto. Non solo
Chicago quindi, ma numerose altre città con altri sistemi di suddivisione della
popolazione. Come si può evincere quindi, le fazioni non sono altro che la
classificazione genetica degli individui che hanno preso parte all’esperimento.
Ad ogni fazione è stato poi assegnato un siero in grado di tenere sotto
controllo la stabilità degli individui interfazione.
Seppur sia sempre accostato ad un’altra opera distopica, sto parlando di Hunger Games, io preferisco contrapporla ad altri molto più simili, come ad esempio The maze runner. Due mondi molto diversi l’uno dall’altro. In The maze runner gli esperimenti sono volti a trovare una cura ad una infezione mortale, o come dicevo pocanzi, Divergent trova molti parallelismi con il film Gattaca.
Trovo affascinante come l’uomo cerchi in tutti i modi di evolversi, di trovare quella tanto agognata felicità che sfocia nell’utopia. Ma quando tutto va a rotoli l’unica cosa che l’uomo sa fare è difendersi, cercare di trovare a tutti i costi una soluzione. Da una utopia nasce la distopia.
Voi cosa pensate di questa serie? Vi è piaciuta? Fatemelo sapere qui sotto con un commento.
Vi saluto.
Ciao ciao,
*Dana*
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