venerdì 16 luglio 2021

REVIEW PARTY: UN ISTANTE DI SOLITUDINE DI ANTONIO FRANCESCO MASSAFRA

REVIEW PARTY: UN ISTANTE DI SOLITUDINE DI ANTONIO FRANCESCO MASSAFRA

Ciao a tutti,

oggi sono qui per recensirvi il romanzo di esordio "Un istante di solitudine" di Antonio Francesco Massafra. Per iniziare, ringrazio Irene del blog Non solo Libri che ha organizzato l’evento e la casa editrice Sperling & Kupfer per avermi gentilmente spedito il libro.

Ero veramente incuriosita dalla trama ma quando ho accettato di partecipare all’evento non conoscevo ancora questo autore. Una ricerca su Instagram mi ha fornito subito le risposte che cercavo: qui si sta parlando di un poeta, ma in versione moderna. Brevi stralci scritti a penna su qualche pezzo di carta da riciclo, gli hanno reso la popolarità di oltre 360K followers.

Iris, la protagonista di questo breve racconto con poco più di 200 pagine, è un personaggio anonimo. Anzi fa di tutto per esserlo. Non partecipa alla vita sociale dei suoi coetanei, resta sempre fuori dalla mischia e passa inosservata sullo sfondo della vita delle persone. Il suo unico contatto con il mondo è un vecchio Motorola, quello con i tastoni che si chiude a conchiglia che andava in voga più di 15 anni fa.
Il suo unico passatempo sono i libri e la poesia. Iris adora leggere, anche i tomi più grossi e noiosi, mentre per quanto riguarda la poesia, trae ispirazione da ciò che la circonda e da quello che le succede. Infatti è l’unica maniera per esternare quel che prova, certe cose non può dirle nemmeno all’unica amica che ha, Ambra.
Iris proviene da una famiglia disastrata, la madre Soraya la adora e la ama, anzi vorrebbe per lei la vita che non ha mai potuto avere. Mentre il padre Oscar non c’è mai e quando si degna di tornare a casa è sempre ubriaco e manesco. Spesso alza le mani su di lei e sulla madre.
Questa vita non le permette di sognare, di sperare in un futuro, né di fuggire e proseguire con gli studi. Non le è concesso nemmeno un telefono nuovo. Fino a quando un giorno la sua vita cambia. Chantal, una dei redattori dello storico giornalino letterario scolastico, la nota ad una assemblea d’istituto. Rimane subito affascinata da questa ragazza così fuori dal comune, forse un po’ anticonformista, anche se non del tutto per scelta. La invita a partecipare ad una selezione per entrare proprio nella sua cerchia di redattori e lei coglie al volo l’opportunità. Ha sempre adorato quel giornalino ed è sempre stata il suo sogno nel cassetto poter farne parte. Accettata per la sua bravura nel gruppo, viene notata subito da René, un ragazzo che come lei ha sofferto tanto nella vita ma che ha trovato la forza di reagire. Un poeta come lei, è l’unico che può capirla, anche se le fa risvegliare anche le sue più grandi paure; infatti, Renè, come può essere normale tra i giovani, spesso beve alcolici. Ora non pensate sia un alcolizzato, ma agli occhi di lei si nasconde il dubbio che possa diventare come suo padre.

Come proseguirà questa stupenda quanto profonda storia? La trama è molto ricca e i temi fondamentali sono molto importanti: abbiamo l’alcolismo, la violenza sulle donne, la violenza domestica, le bugie, le truffe e molto altro. In duecento pagine l’autore ha saputo concentrare un condensato di sentimenti, poesia e amore. Nell’arco della narrazione si alternano due pov, quello di Iris e quello di sua madre con dei flashback del passato. Inoltre ogni capitolo termina con una poesia di “Iris”.

La lettura è molto scorrevole, lo leggerete veramente in poco tempo. A chi lo cosiglio? Viste le tematiche abbastanza forti, lo suggerisco a dei lettori adulti a cui possano interessare storie più profonde.

Acquisterete questo romanzo? Se come me lo avete già letto, vi è piaciuto?
Fatemelo sapere con un commento qui sotto e non dimenticatevi di seguirmi su tutti si social.

Ciao ciao

*Dana*

 

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