mercoledì 15 settembre 2021

La principessa sacrificale e il re delle bestie - Recensione vol.1

La principessa sacrificale e il re delle bestie - Recensione vol.1


 

Ciao a tutti,

oggi sono qui per parlarvi di un nuovo manga shojo edito Magicpress Edizioni. Ringrazio la casa editrice che mi ha gentilmente fornito la copia digitale per la stampa.

Protagonista di questa nuova recensione è La principessa sacrificale e il re delle bestie, una storia con personaggi furry, ossia animali antropomorfi con caratteristiche tipiche dell’uomo. In questo caso, vengono visti in realtà come dei demoni capaci di sterminare il genere umano. Per placare la loro fame e mantenere la tanto agognata pace, gli umani danno in sacrificio una giovane fanciulla ogni anno scelta fin dalla nascita durante la notte del sacrificio.

Ma il re delle bestie, una creatura somigliante a un leone con le corna, non può immaginare di trovarsi davanti una ragazzina di nome Sariphi che non ha paura di lui, anzi lo abbraccia, abbraccia la sua occasione di lasciare la sua miserabile vita con spensieratezza. Senza nessun riguardo per la sua vecchia famiglia, si perché loro l’hanno adottata solo come sostituta alla loro figlia, colei che doveva andare in sacrificio. Il re decide di tenere al suo fianco la ragazzina e quindi Sariphi non può far altro che godersi gli ultimi istanti della sua vita, curiosando per il palazzo con le due simpatiche guardie Cy e Clops e imparando sempre nuove cose di questo mondo dominato dai demoni.

Presto però sopraggiunge la tanto attesa notte del sacrificio, notte in cui anche il cielo è scoperto e si può scorgere la luna. Quando Sariphi pensa che sia giunta finalmente la sua ora, il re si pone davanti a lei in una nuova veste, quella di un umano salvatore delle fanciulle destinate alla morte. In realtà non è altro che un mezzo demone e mezzo umano dal cuore impavido, colui che al posto di mangiare le ragazze sacrificali, le libera di nascoso e le rimanda nel regno degli umani.  Ma Sariphi non ha più nulla dove tornare e supplica il re di diventare il suo primo pasto. Con un nuovo stratagemma, il re decide di fare di Sariphi la sua nuova compagna, tenendola al sicuro con se. Ma non tutta la corte è d’accordo con la sua decisione di avere una umana come consorte, anzi per alcuni è proprio un onta.

Se Sariphi dovrà destreggiarsi all’interno della corte, il re dovrà fare i conti con se stesso e la sua parte umana capace di provare dei sentimenti che fino ad ora ha sempre tenuto nascosti. La sua inadeguatezza dettata dalla parte umana di sé dovrà scontrarsi con la determinazione di Sariphi che lo ritiene una persona degna di governare, degna persino di avere un nome.

Ho adorato questa storia fantasy i cui disegni sono ben fatti e dettagliati, tanto da far emergere il vero carattere di ogni creatura attraverso le loro espressioni e il loro design.

Sono proprio curiosa di proseguire questa storia, mi ha veramente appassionata e incollata alle pagine fino alla fine. Ma soprattutto voglio vedere come prosegue la storia dei due protagonisti e le differenze tra le due razze. È strano persino come ci sia solo un albero a dividere i due mondi.

La serie in Giappone è già arrivata al termine con il quindicesimo volume, ma io sono qui che già attendo il secondo il Italia.

Voi lo avete letto? Cosa ne pensate?

Fatemelo sapere qui sotto con un commento.

Ciao ciao,

*Dana*


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